Fotografare fuochi d’artificio: trucchi, tecnica e consigli utili

fotografare fuochi d'artificio intro

Fotografare fuochi d'artificio è un'emozione che ogni fotografo deve provare almeno una volta nella vita.
Un'emozione fugace, fatta di luci e geometrie dove la magia regna sovrana.

Mi ricordo che quando ero bambino, i fuochi d'artificio erano un grande evento che in paese si verificava una volta all'anno, quando andava bene.
Al giorno d'oggi gli effetti pirotecnici sono invece un'attrattiva molto comune e avrai quindi più occasioni per fare esperienza.

Fotografare fuochi d'artificio non è difficile come sembra, anche se ovviamente serve la tecnica giusta per ottenere dei buoni risultati.
Proprio per questo motivo ho pensato di creare questo post, dove potrai capire come fotografare fuochi d'artificio in tutta facilità e con l'attrezzatura che già possiedi.

Che dici, sei pronto a buttarti in questa nuova esperienza?

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Fotografare fuochi d'artificio: la preparazione

Una delle cose più importanti quando si parla di fotografare fuochi d'artificio è la pianificazione.

La particolarità di questi eventi è infatti quella di essere molto affollati, rendendo molto difficile la tua sessione fotografica.

Dovrai quindi studiare bene la situazione e trovare un posto in prima fila che ti permetta una buona visuale, ti consiglio inoltre di arrivarci almeno un'ora prima dell'inizio.

Nella scelta del luogo adatto, presta attenzione a sceglierne uno sopraelevato perché avrai una vista più ampia della scena, che ti permetterà una migliore composizione.
Ricordati inoltre che fotografare i fuochi d'artificio dal basso verso l'alto non crea un bellissimo effetto, perché tende a schiacciare i piani prospettici.

fotografare fuochi d'artificio tempo

Quando devi fotografare fuochi d'artificio usa un punto sopraelevato per evitare l'appiattimento dei piani prospettici.

Sempre per migliorare la composizione, ti consiglio di scegliere un luogo di scatto abbastanza distante dal punto di sparo.

Infine, scegli un posto sopravento per evitare che la tua vista sia offuscata dai fumi generati dai fuochi.
Mi è successo una volta e ti assicuro che non è il massimo della vita, soprattutto dopo due ore che aspetti.

Per scegliere un posto con queste caratteristiche non conoscendo la zona ci vuole del tempo.
Sarebbe l'ideale fare un sopralluogo il giorno prima o chiedere a dei residenti il posto migliore per fotografare.

Per quanto riguarda invece il vento, ti consiglio quest'applicazione che è molto attendibile.

fotografare fuochi d'artificio fumo

Ricordati del vento quando devi fotografare fuochi d'artificio.

Il tempismo è fondamentale quando devi fotografare fuochi d'artificio

La seconda parte della pianificazione, inizia invece una volta che ti sei sistemato.

I fuochi d'artificio non sono eterni durano meno di un tramonto, dovrai quindi essere già perfettamente pronto quando inizieranno.

Questo vuol dire che avrai:

  • Già impostato correttamente la fotocamera, seguendo le istruzioni che leggerai tra poco.
  • Scelto la composizione che dovrà avere il tuo scatto.
  • Verificato che le impostazioni siano giuste per la scena, fotografando i fuochi artificiali di prova o quelli iniziali.

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Fotografare fuochi d'artificio: attrezzatura necessaria

Dopo questa doverosa introduzione passiamo alla parte tecnica del post, iniziando a capire quale attrezzatura è necessaria per fotografare fuochi artificiali.

Per quanto riguarda la fotocamera, non serve avere chissà quale corpo macchina, può andare benissimo anche una compatta o una bridge.

L'unica funzione che dovrà avere la tua macchina fotografica, è la possibilità di scegliere il tempo di posa desiderato in maniera manuale.
O meglio ancora se permette di fotografare in modalità bulb.

Anche per l'obiettivo non servono grosse caratteristiche, ti consiglio un'ottica zoom per avere una più facile possibilità di comporre l'immagine.
Ricordati di non cambiare ottica quando lo spettacolo è iniziato, perché perderesti buona parte dello spettacolo.

Il treppiede è fondamentale per fotografare fuochi d'artificio

L'unico strumento veramente importante per fotografare fuochi d'artificio è un buon cavalletto fotografico.
Utilizzando tempi lunghi è l'unica soluzione che ti permette di evitare il micromosso lasciandoti ampie possibilità di comporre.

Se non possiedi un treppiede, ti consiglio di leggere questo post dove parlo dei migliori che ho utilizzato in questi anni:

Se invece hai sempre odiato il treppiede,perché costa e pesa troppo ti consiglio questo post:

Per evitare il micromosso ti consiglio inoltre di usare un pulsante di scatto remoto.
Non usare la funzione di scatto ritardato, perché non avresti la reattività necessaria per fotografare nel momento giusto.
Ricordati sempre che quando si tratta di fotografare fuochi d'artificio, il tempismo è una componente fondamentale.

fotografare fuochi d'artificio

Fotografare fuochi d'artificio: la tecnica

Dopo aver analizzato l'attrezzatura necessaria per fotografare fuochi d'artificio, vediamo quali impostazioni di scatto è meglio usare.

A differenza di quasi tutta la fotografia notturna, durante una sessione fotografica con i fuochi d'artificio, non dovrai alzare il valore di iso e potrai quindi impostare il minimo consentito dalla tua fotocamera.

Questa è ovviamente una bellissima notizia, perché vuol dire che non dovremo preoccuparci più di tanto del rumore digitale.

La luminosità degli effetti pirotecnici è più che abbastanza per poter fotografare con il treppiede, mentre sarai costretto ad alzare le iso se intendi fotografare a mano libera.

In casi eccezionali puoi provare ad alzare questo valore fino ai 400 iso ma non ti consiglio di superare questa soglia.
Le fotografie con i fuochi d'artificio presentano parecchie zone completamente scure e un aumento del rumore digitale potrebbe essere un bel problema, anche in post-produzione.

Fotografare fuochi d'artificio: il diaframma

Contrariamente a quanto potresti pensare, per fotografare fuochi d'artificio non dovrai usare la massima apertura del diaframma.

Per ottimizzare la profondità di campo ti consiglio di usare dei valori medi, quindi intorno al valore di f/8.

Ti dico questo perché spesso i fuochi occupano una vasta porzione della scena, disponendosi su più piani focali.
Dovrai quindi avere una discreta profondità di campo per avere tutta la composizione a fuoco, una cosa che non potresti ottenere usando la massima apertura consentita dal tuo diaframma.

Fotografare fuochi d'artificio: il tempo d'esposizione

Se hai famigliarità con il triangolo dell'esposizione avrai già capito che per avere una corretta esposizione fotografica, il tempo di scatto dovrà necessariamente essere un po' più lungo del normale.

Quando si vuole fotografare fuochi d'artificio ti consiglio di utilizzare un tempo compreso tra 3 e 10 secondi, non posso darti un'indicazione più precisa perché questa variabile dipende da molti fattori in gioco.
Innanzitutto dipende da quali valori hai impostato per le due precedenti variabili, visto il loro rapporto di reciprocità.
Se quindi per esempio deciderai di alzare il valore iso, il tempo di scatto dovrà sicuramente essere minore di quello che avresti impostato con 100 iso.
Inoltre ricordati che i fuochi artificiali presentano luminosità differente, anche questo valore potrebbe incidere sulla scelta del tempo.

Fotografare fuochi d'artificio: Il tempo d'esposizione e l'effetto voluto

In secondo luogo dipenderà dall'effetto che intendi dare ai tuoi scatti.
Più il tempo sarà breve, maggiore sarà la possibilità di congelare il movimento avendo quindi un fuoco artificio ben definito.

Viceversa più sarà lungo il tempo scelto, maggiori possibilità avrai di fotografare l'intera scia di un fuoco e magari anche più effetti pirotecnici in contemporanea.
Attento però a non esagerare, perché più fuochi saranno esplosi sulla scena maggiore sarà la confusione generata.
Il rischio altrimenti è quello di avere un insieme di macchie senza nessun senso.

fotografare fuochi d'artificio errore

Un esempio di troppa confusione in cielo.

Fotografare fuochi d'artificio in modalità bulb

Un'altra alternativa che puoi utilizzare, è la funzione bulb della tua fotocamera.
In modalità bulb dovrai impostare l'apertura di diaframma e il valore di iso desiderati, mentre controllerai il tempo di esposizione con il controllo di scatto a distanza.
Utilizzando questa funzione, puoi infatti scegliere il tempo di scatto in maniera molto semplice.

Quando hai impostato tutti i valori della fotocamera eccetto il tempo, impostala su bulb:

  • Premendo la prima volta il tasto di scatto remoto, l'otturatore si apre e la luce inizia a imprimersi sul sensore.
  • Premendo la seconda volta, chiudi nuovamente l'otturatore finendo l'esposizione del tuo scatto.

Utilizzando questo metodo potrai quindi scegliere quanti effetti pirotecnici inserire nella tua composizione, utilizzando due semplici click.
Quelle appena descritte sono delle indicazioni di massima per le impostazioni delle tre variabili, ricordati di verificare nei primi scatti il loro corretto funzionamento.
Ad ogni modo ti consiglio di sottoesporre leggermente i tuoi scatti, perché sarà più facile recuperare le alte luci in post produzione.

fotografare fuochi d'artificio composizione

Fotografare fuochi d'artificio: gli ultimi consigli

Per quanto riguarda le altre impostazioni della fotocamera:

  • Cerca di non usare automatismi e fotografa in manuale è il miglior modo per gestire l'esposizione dei tuoi scatti.
  • Anche per la messa a fuoco ti consiglio di usare la modalità manuale, cercando di mettere a fuoco all'infinito o usando come riferimento i primi spari.
  • Scegli il formato fotografico raw, ti permetterà di recuperare le alte luci e di non preoccuparti più di tanto del bilanciamento del bianco.
  • Se è presente uno stabilizzatore d'immagine disattivalo, perché potrebbe essere controproducente una volta che la fotocamera è montata sul treppiede.
  • Se stai utilizzando una reflex imposta anche la funzione di blocco dello specchio, per eliminare la possibilità di micromosso causato dal movimento di questa componente.
  • Disattiva il flash della tua fotocamera,  non serve a nulla anzi potrebbe anche rovinare lo scatto.

Fotografare fuochi d'artificio: l'importanza della composizione

Finiamo questa mini guida su come fotografare fuochi d'artificio parlando di composizione.
Anche se affrontiamo questo argomento per ultimo, non sottovalutare questo processo perché è fondamentale per ottenere un buon risultato.
Personalmente mi piace inserire nella composizione anche altri elementi della scena, come: case, montagne...
Permettono di contestualizzare un po' lo scatto e danno un senso delle dimensioni reali delle esplosioni.
Se riesci cerca di inserire nelle tue foto delle superfici riflettenti, come per esempio: il mare, un fiume, delle finestre..
Daranno una maggior enfasi allo scatto, aumentandone il contrasto e il colore.

Fotografando fuochi d'artificio potrai inoltre utilizzare sia il formato di scatto verticale, che quello orizzontale.
Personalmente amo l'inquadratura panoramica e quindi uso spesso il formato orizzontale ma visto che i fuochi si sviluppano in verticale, anche questa inquadratura si adatta perfettamente.
Ti consiglio di scegliere il formato ideale di volta in volta, in base alla composizione che hai davanti e al messaggio che vuoi mandare.
Per finire a questo link puoi trovare alcune splendide foto di fuochi d'artificio.

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Fotografare fuochi d'artificio: conclusioni

Con questo ultimo paragrafo siamo giunti al termine del nostro appuntamento settimanale.
Spero con questo post di averti aiutato a chiarire qualche dubbio.
Sicuramente dovrai fare un po' di esperienza per capire come comportarti in questo campo, soprattutto con l'impostazione del tempo.
Ma ora conosci le basi per iniziare a fotografare fuochi d'artificio in tutta facilità.
Prima di concludere mi piacerebbe conoscere la tua esperienza, hai mai fotografato spettacoli pirotecnici? Quali difficoltà hai avuto?

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