
- Quale bilanciamento del bianco usare alle 2 di pomeriggio?
- Che diavolo è la temperatura di colore in fotografia?
- Ho tante foto scure come mai?
Queste sono solo alcune delle domande che puoi trovare su internet cercando le parole: la luce in fotografia.
Spesso per pigrizia ci poniamo delle specifiche domande senza sapere nulla sull'argomento nella sua totalità.
Questo è un fattore altamente limitante per la tua crescita fotografica.
Immagina la fotografia come un grande puzzle dove tu sei il bambino che lo deve assemblare.
Hai due possibili strade davanti a te:
- Ti fai aiutare dai tuoi genitori facendoti indicare dove mettere i tasselli senza quasi guardare l'immagine.
- Costruisci il tuo puzzle quasi completamente da solo studiando ogni incastro e ogni possibile combinazione.
Alla fine del percorso, secondo te, quale dei due bambini avrà un quadro completo della situazione?
Chi avrà acquisito le competenze per risolvere altri puzzle?
La risposta è ovvia lo so.
Quando si parla di bambini è tutto più facile mentre con gli adulti pigri è un vero casino:-)

PER ESEMPIO
Parlando del bilanciamento del bianco, non avrebbe più senso chiederti:
- Cosa è il bilanciamento del bianco?
- Quale componente della luce lo determina?
- Come varia? In che scala?
- È collegato con la temperatura di colore?
- ...
Così facendo avresti un quadro completo della situazione.
Saresti riuscito a costruire il primo personaggio del tuo puzzle: il simpatico omino del bilanciamento del bianco.
Ricordati che solo se conosci il mezzo lo puoi usare a tuo vantaggio in ogni situazione.
Luce e fotografia digitale
Quindi dopo aver analizzato come la nascita della fotografia abbia cambiato la vita di tutti noi, iniziamo subito il secondo appuntamento del nostro corso.
Con una lezione che ogni buon manuale dovrebbe affrontare tra i primissimi argomenti ovvero l'importanza della luce in fotografia.
Come tutti sappiamo, la luce per il pianeta intero rappresenta una fonte di primaria importanza.
Da milioni di anni questa onda elettromagnetica è sinonimo di vita e prosperità e senza di lei tutto quello che ci circonda non sarebbe mai esistito.
La luce è vita. Ma la luce è anche fotografia.
Senza questo importantissimo elemento, la fotografia come la conosciamo non avrebbe ragione di esistere (e sinceramente sarei stato curioso di sapere cosa ci saremmo inventati!).
I raggi luminosi sono quegli elementi che hanno permesso, nel corso di centinaia di anni, di vedere e elaborare l’immagine attraverso la macchina fotografica.
Che tu abbia usato la pellicola o il sensore, ricorda sempre che:
La luce è l'unico elemento che non è mai mutato durante la storia della fotografia.
Che cos'è la luce?
La luce è un’onda elettromagnetica compresa entro una certa lunghezza d’onda, che risulta essere visibile all’uomo.
La lunghezza su cui viaggia la luce visibile, è compresa tra 380 e 780 nanometri.
All’interno di questo range, ricadono tutti i colori che il nostro occhio riesce a percepire.
Come il nostro occhio percepisce i colori
Ogni oggetto che viene colpito dalla luce assorbe determinate lunghezze d’onda e ne riflette delle altre.
Sono proprio i colori riflessi che danno al nostro occhio l’informazione sul colore dell’oggetto che stai osservando.
Hai ancora un po' di confusione?
Mi spiego meglio con un esempio.
Il limone come tutti sappiamo è di colore giallo, perché questo frutto assorbe tutti i colori che conosciamo (rosso,verde….) ma riflette il giallo, che è il colore che poi si manifesta al nostro occhio.
Facile no?
Se proprio non hai ancora capito, quest'immagine dovrebbe aiutarti.
In questo caso, come puoi vedere dalla doppia freccia, il verde è il colore rifratto e quindi quello che si manifesta.

Il verde è l'unico colore che viene rifratto e che quindi si manifesta ai nostri occhi. Crediti.
La luce in fotografia: un legame indissolubile
Il primo uomo a mettere le basi per gli studi della moderna fotografia è stato un uomo conosciuto con il nome di Alhazen.
Questo padre fondatore dell’ottica moderna nacque a Bassora nel 965 a.c. ed è considerato uno dei più grandi fisici mai conosciuti.
Nella sua turbolenta vita scrisse un libro in sette volumi chiamato Kitab al-Manazir, che rivoluzionò le leggi dell’ottica.
Grazie ai suoi esperimenti con la luce, si gettarono le basi per la costruzione dei primi microscopi e venne realizzata quella che si può sicuramente definire la prima camera oscura della storia.
Nel corso degli anni la fotografia si è velocemente evoluta, come abbiamo affrontato nel primo paragrafo del nostro corso, ma il rapporto con la luce è rimasto ovviamente indissolubile.
Risulta quindi subito evidente come sia importante per un fotografo, conoscere questo elemento in modo tale da riuscire a trarne il meglio durante ogni sessione fotografica.
Il primo uomo a mettere le basi per gli studi della moderna fotografia è stato un uomo conosciuto con il nome di Alhazen.
Questo padre fondatore dell’ottica moderna nacque a Bassora nel 965 a.c. ed è considerato uno dei più grandi fisici mai conosciuti.
Nella sua turbolenta vita scrisse un libro in sette volumi chiamato Kitab al-Manazir, che rivoluzionò le leggi dell’ottica.
Grazie ai suoi esperimenti con la luce, si gettarono le basi per la costruzione dei primi microscopi e venne realizzata quella che si può sicuramente definire la prima camera oscura della storia.
Nel corso degli anni la fotografia si è velocemente evoluta, come abbiamo affrontato nel primo paragrafo del nostro corso, ma il rapporto con la luce è rimasto ovviamente indissolubile.
Risulta quindi subito evidente come sia importante per un fotografo, conoscere questo elemento in modo tale da riuscire a trarne il meglio durante ogni sessione fotografica.

Alhazen il Persiano wikipedia.
La luce in fotografia e le sue componenti
La cosa più importante e soprattutto più utile è cercare di capire come la luce può influenzare le tue immagini.
In questo modo sarai in grado di prevedere l'esito del tuo scatto e riuscirai ad adottare tutti gli accorgimenti che avrai imparato in questo corso, per ottenere delle buone fotografie.
Per fare questo studio andiamo ad analizzare le componenti della luce una ad una:
- Dimensione o quantità
- Qualità
- Direzione
- Temperatura di colore
- Natura della luce
Dimensione o quantità di luce: sovraesposizione e sottoesposizione
Questa componente è una delle più evidenti a occhio nudo e indica semplicemente l’intensità della luce presente sulla scena.
La quantità di luce varia in base alla vicinanza e alla grandezza della fonte luminosa.
Generalmente possiamo dire che più grande è la sorgente luminosa e più sfumate sono le ombre.
E’ per questo motivo che durante i set fotografici ci sono spesso degli ombrelli davanti alle luci, sono dei diffusori che attenuano ombre e contrasto.
Vedremo nei prossimi capitoli come poter gestire la quantità di luce presente, grazie alla variazioni del trittico : ISO, diaframma e tempo.
Grazie alla modulazione di questi fattori potrai il più delle volte facilmente evitare di avere :

Fotografie sovraesposte (foto chiare): dove alcune zone dell’immagine risultano troppo chiare e indistinguibili a causa della troppa luce ricevuta dal sensore.

Fotografie sottoesposte (foto scure): quelle fotografie in cui alcune zone risultano troppo scure, perdendo di colore e dettaglio, per via della poca luce a cui è stato esposto il sensore.
La luce in fotografia: luce dura e luce morbida
La luce in base alla qualità può essere suddivisa in:
- Luce dura: una luce molto potente che crea forti contrasti e accentua le ombre presenti in scena. Per esempio la luce di un caldo mezzogiorno estivo.
- Luce morbida: una fonte luminosa molto più soft della precedente, che quindi crea ombre molto più morbide e diffuse. Per esempio la fioca luce di una giornata nuvolosa.
E’ soprattutto per questo motivo, che si scelgono di programmare le proprie sessioni fotografiche in momenti come alba e tramonto, piuttosto che in un torrido primo pomeriggio.
Ovviamente salvo differenti necessità sceniche già decise a tavolino.
Temperatura di colore, fotografia e bilanciamento del bianco
La temperatura di colore è una scala che viene usata, anche in fotografia, per determinare la tonalità di colore di un fascio luminoso.
I colori vengono normalmente suddivisi in
- Colori caldi a alte temperature
- Colori freddi a basse temperature
Mi raccomando attenzione!!
Contrariamente a quanto si possa pensare, come puoi notare dall’immagine seguente, a basse temperature, dove ci aspetteremmo di incontrare diverse tonalità del blu abbiamo invece dei colori rosso-arancio.
Mentre nella zona dei colori caldi abbiamo il blu in tutte le sue tonalità e non il color rosso del fuoco.
Della serie non bisogna mai fermarsi alle apparenze!!

Una rappresentazione della scala della temperatura di colore.
A cosa serve la scala temperatura di colore in fotografia
Al mondo abbiamo numerosi fonti di energia luminosa: dal sole al neon, dalle candele al cielo nuvoloso…
Ognuna di queste fonti ha una diversa temperatura e quindi conferirà alle tue fotografie un diverso??
Colore! Bravo!
Puoi vedere facilmente in quest'immagine la correlazione tra le differenti luci e la relativa temperatura.

Una rappresentazione delle diversa temperatura di colore per alcune delle fonti luminose più conosciute.
Osservando quest'immagine, puoi notare come un cielo nuvoloso che presenta una temperatura intorno ai 7000 K, donerà alle tue fotografie dei colori più freddi (aranciorosso), rispetto a un cielo terso la cui temperatura supera i 10000k.
Non farti ingannare dalla rappresentazione: a 7000 K, anche se il colore della scala è ancora azzurro, avrai delle tonalità maggiormente tendenti all'arancio rispetto alle fotografie ottenute con un maggior temperatura della luce nella scena.
Direi che per ora può bastare, questo discorso lo affronteremo nuovamente quando parleremo del bilanciamento del bianco.
La funzione, che ti permetterà di scegliere la temperatura di colore della luce per ogni scatto, in modo tale da avere foto come te le desideri.
In ogni caso, niente paura!!
In caso di scelta sbagliata di temperatura iniziale, questa componente può essere facilmente modificata in post produzione fotografando in formato raw.
La luce in fotografia: la direzione dei raggi
Questa componente indica, come si può facilmente presumere, la direzione di provenienza del raggio luminoso.
In base alla direzione possiamo avere diversi schemi di luce, ora senza perderci in argomentazioni da studio fotografico andiamo ad analizzare i principali.
La luce frontale in fotografia
Rappresenta la fonte luminosa la cui direzione colpisce frontalmente il soggetto inquadrato.
Sicuramente sarà una delle situazioni che cercherai di avere durante le tue sessioni di scatto all’aria aperta.
Infatti si verifica quando il sole si trova alle spalle del fotografo.
Ricorda che l’illuminazione frontale tende a smorzare le ombre e ad appiattire un po’ i piani prospettici.

La luce posteriore o controluce
Anche questo schema di luce risulta essere del tutto naturale ai nostri occhi visto che si verifica spesso in natura.
Per capire l’effetto che la luce posteriore ha nelle nostre fotografie basta pensare agli scatti fatti ad un’alba o a un tramonto.
Quelle belle silhouette di color scuro, circondate da un’aurea dorata quasi mistica sono frutto di queste condizioni di luce.

La luce laterale
Si ha quando il fascio luminoso si trova lateralmente alla nostra fotocamera, ovviamente destra o sinistra non fa differenza.
Con questa direzione si hanno delle foto, diciamo non da tutti i giorni, ma di sicuro impatto dotate di una certa teatralità.
In caso di ritratto per esempio, avrai metà volto alla luce e metà completamente oscurato.
Insomma una direzione della luce con la quale divertirsi, per allenare la tua creatività e per stimolare l’occhio dello spettatore.

La luce in fotografia : conclusioni
Anche se ti sembra di aver ricevuto poche e superflue informazioni non ti devi assolutamente preoccupare!
Con questo capitolo non ho voluto spiegarti come gestire la luce in fotografia, ma farti capire quanto questa componente sia fondamentale per i nostri scatti.
Avremo modo di parlare, nel corso dei nostri appuntamenti, delle diverse tecniche da usare per cercare di "domare" quest’imprescindibile e prezioso elemento naturale.
Per adesso, l'importante è che ti concentri sui pochi punti affrontati incominciando ad allenare il tuo occhio fotografico in qualsiasi momento della giornata.
La prima cosa che infatti devi fare se vuoi iniziare a fotografare, è imparare a leggere la luminosità della scena.
Ricordati che solo in questo modo capirai, con il tempo, a dare la giusta esposizione alle tue fotografie.
Per fare quest’esercizio non hai bisogno di conoscenze pregresse e di costose apparecchiature, basteranno semplicemente i tuoi occhi:
- Guarda come la luce cambia la nostra percezione del contrasto e della gamma cromatica.
- Immergiti nel senso di tridimensionalità che le ombre ti regalano.
- Divertiti a osservare i giochi di luce che la natura crea.
- Studia le reazioni del tuo corpo agli stimoli luminosi.
In questo modo compierai il primo step e incomincerai finalmente a comprendere le grandi potenzialità che questa componente ha per tutti noi, vorrà pur dire qualcosa se fotografare significa scrivere con la luce, non credi?

La luce in fotografia: esercizio pratico
Come avrai capito, il miglior esercizio che ti posso consigliare è: OSSERVARE.
Ma attenzione perché dovrai farlo veramente, il che vuol dire che dovrai guardare la scena con cognizione di causa pensando al tema principale affrontato oggi.
Può andare bene qualsiasi scenario: la strada in cui cammini per andare a lavoro, il tuo telefilm preferito, la vista dalla finestra della tua camera...
Insomma questa volta non hai scusanti!
E se per caso non avessi ancora chiaro cosa intendo, ti lascio giusto un paio d’esempi per capire meglio il concetto.
Luce e fotografia: esempio tragitto casa-lavoro
Se scegli come soggetto principale la strada che percorri per andare a lavoro potrai:
- Vedere il cambio di luminosità durante tutti i giorni dell’anno e durante le diverse fasi della giornata e capire così i momenti migliori per fotografare. Sono conscio che sono informazioni basilari che già conosci, chi non sa che un tramonto è il momento migliore per fotografare?
Ma solo vivendo l’esperienza dal vivo vedrai le mutazioni dei singoli scorci al variare della luminosità, in questo modo avrai un quadro completo della situazione e capirai quali soggetti scegliere di fotografare nelle diverse ore della giornata. - Osservare come varia l’influenza della luce sulla tua vista cambiando le variabili in gioco (es. se provo ad abbassarmi, se mi appoggio a un muro, negli sbalzi di luminosità, se....) in questo modo puoi iniziare a capire anche eventuali trucchi per aggirare alcune problematiche di luminosità che dovrai affrontare sul campo.
- ..Usa la fantasia..
Luce e fotografia: esempio osservando un film
Se invece scegli come soggetto un telefilm prova per esempio a capire:
- Com’è stato sfruttato il fattore luce per guidare l’occhio dello spettatore sui soggetti più importanti della scena.
- Che direzione di luce stanno usando.
- ...
Luce e fotografia: esempio osservando un documentario
Se invece scegli un documentario osserva:
- Come cambiano le tonalità dei colori a seconda dell’incidenza dei raggi.
- Cosa succede quando il sole colpisce la lente della videocamera.
- La composizione dell’inquadratura e il grande linguaggio comunicativo che ha la luce in questo genere di film
- ...
Direi che ci siamo capiti! D’ora in poi cerca di vedere tutto sotto una nuova luce, in modo tale che questo processo diventi automatico nella tua mente.
Fidati quando ti dico che così facendo sarà più facile capire come ragiona la fotocamera..ma per ora questa è un’altra storia!
Non ne hai abbastanza?
Perché non leggi questo approfondimento su come sfruttare al meglio la luce naturale durante i tuoi foto ritratti?
Siamo solo agli inizi ma la coscienza fotografica sta lentamente crescendo dentro te, perché nel frattempo non aiuti a far crescere questo piccolo blog con un commento?
Puoi trovare la sezione dedicata in fondo alla pagina.
Ti lascio anche qualche lettura sul tema:
- Arena, Syl (Autore)
- McNally, Joe (Autore)
Ultimo aggiornamento 2023-06-03 - Immagini da Amazon Product Advertising API