
Fotografare dall'alto è un ottimo metodo per cercare di dare un tocco di originalità ai tuoi scatti, creando inquadrature insolite che attirano l'occhio dello spettatore.
Da quando è scoppiato il boom di utilizzo dei droni, la fotografia aerea è come se avesse vissuto una seconda giovinezza.
Se prima potevi trovare pochi scatti legati a questa tecnica, ora ne siamo praticamente sommersi e tutti ne sono incuriositi.
Purtroppo la legge che regolamenta i droni fotografici in Italia non facilità il loro utilizzo e così il fotografare dall'alto rimane per tanti solo un sogno.

Quello che però non bisogna sottovalutare, è che si possono ottenere delle ottime fotografie anche senza dover obbligatoriamente usare un drone.
Ovviamente fotografare dall'alto con la fotocamera richiede accorgimenti diversi rispetto alle normali inquadrature fotografiche ma non ti devi preoccupare, con questa mini guida non ti mancheranno le idee da sperimentare.
Visto che si può fotografare da posizione sopraelevata in tante situazioni anche molto diverse tra loro, ho cercato di riunire in questo post diversi campi della fotografia in modo tale che tu possa avere un quadro completo delle potenzialità di questa tecnica.
Passeremo quindi dalla food photography a quella di paesaggio, dal ritratto a quella urbana, cercando di capire quali impostazioni e strumenti usare nelle diverse situazioni in cui ti troverai.
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Fotografare dall'alto: attrezzatura necessaria
Per fotografare dall'alto non hai bisogno di attrezzature all'avanguardia, quindi potrai utilizzare tranquillamente la fotocamera che hai in dotazione.
Esistono però degli accessori che possono aiutarti in questo campo e che possono cambiare il volto delle tue fotografie in alcuni frangenti.
Per esempio ti consiglio generalmente di utilizzare una lente grandangolare per sfruttare il grande angolo di campo di questi obiettivi.
In questo modo potrai ottenere buoni risultati anche quando la distanza tra la fotocamera e il soggetto sarà minima.
Prendi in considerazione anche l'utilizzo di un treppiede per stabilizzare i tuoi scatti e la composizione, specialmente se fotografi piccoli oggetti.

Fotografare dall'alto: premesse di scatto
A seconda dell'inclinazione della fotocamera rispetto al soggetto principale, esistono due differenti modi di fotografare dall'alto:
- Con un angolo tra il punto di ripresa e il soggetto compreso tra 45-60° avremo degli scatti più panoramici e dinamici, dove verrà esaltata la prospettiva e la profondità.
- Mentre se l'inclinazione aumenta e la fotocamera diventa quasi perpendicolare al soggetto, la profondità di campo sarà nulla e avremo una perdita di tridimensionalità ottenendo immagini più statiche delle precedenti.
Ovviamente dovrai tenere in considerazione queste caratteristiche quando deciderai il tuo soggetto fotografico:
- Una ridotta inclinazione della fotocamera viene per esempio usata nella fotografia di paesaggio, dove la profondità di campo gioca un ruolo fondamentale nella comunicazione.
- Mentre una maggior inclinazione viene spesso usata nella fotografia di prodotti e nella food photography per aumentare l'attenzione sui soggetti ripresi.
L'importanza del treppiede nella Food Photography
Un treppiede è un accessorio fondamentale per gli scatti di food photography ma ricordati che dovrai utilizzarne uno con determinate caratteristiche.
Con un cavalletto fotografico normale non potrai mai raggiungere i 90° e il successivo appiattimento dell'immagine.
Potrai ottenere immagini dall'alto di buona fattura ma avranno una diversa prospettiva che non si adatta perfettamente a questo genere fotografico.

Una fotografia dall'alto con ridotta inclinazione della fotocamera.

Una fotografia dall'alto con un'inclinazione di 90° e il conseguente appiattimento dei piani focali.
Per raggiungere un'inclinazione massima dovrai utilizzare un treppiede che permetta di allungarsi anche in orizzontale.
In commercio ne esistono diversi modelli, te ne lascio alcuni.
- COMPATTO E RESISTENTE: Essendo leggero e compatto da portare in giro, è la scelta ottima per i viaggiatori; grazie al corpo in magnesio assicura anche robustezza e durevolezza
- VERSATILE: Grazie alla colonna a 90° il treppiede può passare dall'orientamento verticale a quello orizzontale, senza smontare la fotocamera
- SICURO: Grazie al sistema di bloccaggio Quick Lock, che apre le gambe del treppiede in un solo movimento e controlla ogni sezione, il kit assicura stabilità
- OTTIMA PRECISIONE: Il selettore Leg Angle consente di preselezionare l'angolo delle gambe e la bolla di livellamento incorporata può essere spostata per essere comoda, per scatti ottimi
- COMPATIBILE: La parte superiore della corona è dotata di un connettore Easy Link compatibile con vari accessori, come luci LED, flash, riflettori, o con un braccio estendibile
- Quattro posizioni angolari delle gambe
- Con bloccaggio gambe in alluminio resistente
- Manico in gomma per una ottima presa
- Prodotto fornito con una borsa a tracolla
Soluzioni alternative per fotografare dall'alto i tuoi piatti
- Consente il posizionamento di due teste perpendicolari a 90°
- Può essere montato su qualsiasi supporto
- Con attacco da 3/8''
- Realizzato in materiale di ottima qualità
Se pensi di utilizzare quest'ultimo metodo, ti consiglio di controllare la stabilità del sistema.
Eventualmente puoi mettere dei pesi nelle gambe opposte a quelle del braccio laterale per evitare possibili sbilanciamenti
Un'ultima possibilità che hai per fotografare dall'alto i tuoi piatti, è quella di usare un semplice specchio.
Dovrai posizionarlo sopra il tavolo sul quale allestirai la tua composizione, ben fissato mi raccomando.
Usando questa tecnica potrai fotografare i tuoi oggetti da terra, semplicemente inquadrandoli nello specchio.
L'unica cosa di cui ti dovrai preoccupare è ribaltare l'immagine in post-produzione per bilanciare l'azione dello specchio.
Fotografare dall'alto i piatti: le difficoltà di composizione
Un altro problema al quale potresti andare incontro componendo queste immagini, è la difficoltà nel raggiungere il mirino o il live view della fotocamera durante la fase di scatto.
Per ovviare a questo inconveniente ti consiglio di:
- Collegare la fotocamera a un monitor supplementare, come quello di un computer o di un televisore.
- Oppure di munirti di una piccola scaletta.
- Utilizzare un telecomando per controllare il pulsante di scatto da remoto.
Infine ricordati che quando si fotografa dall'alto con una buona inclinazione, la gravità può giocare dei brutti scherzi se stai usando una lente zoom.
Può succedere che questa categoria di lenti non riesca a mantenere la lunghezza focale impostata, perché l'obiettivo tende ad estendersi completamente per via del peso.
Per ovviare a questo problema usa delle lenti fisse, o blocca con del nastro adesivo lo zoom una volta scelta la lunghezza focale desiderata.
Fotografare dall'alto: i ritratti
Anche nella fotografia di ritratto dovrai usare gli accorgimenti che abbiamo visto nel caso precedente.
Per questo genere di scatti ti consiglio di:
- Preferire un'angolazione estrema della fotocamera rispetto al soggetto e quindi di usare i supporti precedentemente analizzati.
- Prestare particolare attenzione alla composizione, ricordati sempre dell'importanza degli occhi nella fotografia ritrattistica.
- Usare uno schema di luci che attenui le ombre presenti in scena.
Ricordati inoltre di utilizzare uno sfondo fotografico omogeneo, in modo tale che non catturi troppo l'attenzione rispetto al soggetto principale.
Se lo sfondo è in tinta unita potrai usare in post-produzione il famoso effetto Chroma Key.
Questo effetto consiste nella sostituzione a posteriori dello sfondo tramite dei programmi di ritocco.
Al posto dell'originale potrai mettere qualsiasi immagine tu desideri, aumentando così in maniera esponenziale le possibilità compositive.


Fotografare dall'alto: gli ambienti interni
Puoi provare a ricreare "l'effetto drone" anche in ambienti chiusi utilizzando un'asta telescopica.
L'asta telescopica può raggiungere altezze considerevoli e permette al fotografo di ottenere un punto di vista assolutamente insolito e di grande impatto.
Per utilizzarla dovrai posizionare la fotocamera (meglio se di piccole dimensioni) nell'apposito alloggiamento, che si trova nella parte superiore dell'asta.
Successivamente dovrai allungarla fino al punto desiderato e bloccare saldamente l'apposito fermo.
Visto che sarai impossibilitato a raggiungere la fotocamera, dovrai utilizzare un telecomando di scatto remoto.
O meglio ancora un'applicazione che ti permetta di cambiare qualche parametro fotografico a distanza.
Per capire quello che puoi realizzare ti consiglio di guardare questa pagina.
Qui sotto invece puoi trovare un ottimo esempio di asta telescopica.
- Asta rigida estensibile in fibra di carbonio
- Assorbe le vibrazioni, offre una qualità ottimale di 360°
- Sistema di bloccaggio robusto e rapido per evitare scivolamenti
- 6 sezioni per un'altezza massima di 4.7 m
- Tipo di bloccaggio: Twistlock
- struttura in lega di alluminio, diametro massimo 28 millimetri tubo, una forte capacità di carico, fino a 10 kg / 22kg.
- disegno 6 sezioni, altezza estensibile da 38 centimetri a 156 centimetri.
- sistema di bloccaggio rapido per la regolazione della lunghezza, bloccare saldamente il unipod.
- manico in schiuma con una forte capacità di carico, ma può anche essere un bastone trekking quando si ha bisogno.
- 3/8 "filo in basso per fissarlo su mini treppiede. 1/4 "a 3/8" adattatore per meglio soddisfare ha bisogno di voi.
- Andoer monopiede in fibra di carbonio di alta qualità con cavalletto di sostegno a tre gambe. La piastra di carico con adattatore a vite da 3/8 di pollice a 1/4 di pollice.
- Design compatto spugna, conveniente per la vostra azienda. Tubo monopiede in fibra di carbonio ad alta resistenza, durevole e stabile. Il suo design di chiusura rotante rende il funzionamento più facile e...
- 4 sezioni di progettazione. L'altezza va da 61 centimetri a 175 centimetri. Max. diametro del tubo è fino a 34 millimetri.
- L'uso di un angolo di rotazione di circa 15 gradi, conveniente per le riprese flessibile.
- Con base serbatoio idraulico in grado di regolare la tensione di tre zampe. Il piede con un design in gomma antiscivolo, più stabile. Con il perno piede di gomma, facile da cambiare in monopiede.
Fotografare dall'alto: i paesaggi
Anche quando si tratta di riprendere paesaggi, fotografare dall'alto può essere un'ottima alternativa per uscire un po' dagli schemi.
Da questa posizione lo scenario assume una vista straordinariamente geometrica fatta di cerchi, linee e diagonali.
Pensa per esempio a come appare la terra sottostante guardando da un aereo o da un grattacielo, per avere un'idea di quello che potrai realizzare.


Nella fotografia paesaggistica per cercare di ottimizzare la profondità di campo, di solito si usa una leggera inclinazione della fotocamera e si pone grande attenzione nella composizione.
In questo genere fotografico avrai l'imbarazzo della scelta:
- Potrai usare la luce dura del primo pomeriggio per sfruttare le pesanti ombre e dare un senso di drammaticità all'intera scena. Questo scenario regala il meglio utilizzando il bianco e nero.
- Usare il filtro nd per dare un senso di maggior movimento alle tue foto aeree.
- Sfruttare le linee paesaggistiche per guidare l'occhio dell'osservatore all'interno della tua fotografia.
- Includere una figura umana per dare quel senso di vastità e impotenza.
- E inoltre quando fotograferai paesaggi urbani, potrai divertirti a ricreare l'effetto tilt-shift.
Non sai di cosa si tratta?
Rimediamo subito!
Fotografare dall'alto: il paesaggio urbano
Una delle varianti per fotografare dall'alto che preferisco è quella di usare una particolare tecnica detta tilt-shift.
Questa parola è da sempre associata a una particolare classe di obiettivi fotografici, che viene utilizzata principalmente nella fotografia architettonica di paesaggio.
La particolarità di questi obiettivi è che non sono fissi come tutte le ottiche normali ma possono effettuare dei piccoli movimenti di rotazione e di traslazione.
Questa caratteristica permette a questa classe di lenti di non soffrire della distorsione prospettica delle linee cadenti e soprattutto permette di variare il piano di messa a fuoco del soggetto.
Grazie all'utilizzo degli obiettivi tilt-shift si può massimizzare la messa a fuoco anche su piani focali molto distanti tra loro.
Oppure minimizzarla ricreando delle immagini insolite e molto accattivanti che sembrano ricordare un modellino.
Quello che forse non sai, è che esiste la possibilità di ricreare queste immagini anche senza dover comprare un nuovo obiettivo e ora ti spiegherò brevemente come fare.


Fotografare dall'alto con la tecnica del tilt-shift
Come puoi vedere dall'immagine precedente, la caratteristica principale di questo genere di scatti è quella di avere un piano focale perfettamente a fuoco e tutto il resto sfocato.
Una situazione che si verifica spesso quando si fotografa piccoli oggetti con degli obiettivi macro, dove la profondità di campo è ridotta al minimo per enfatizzare il soggetto.
La tecnica tilt-shift ricrea l'effetto macro ma si basa su un inganno ottico che fa sembrare oggetti grandi e lontani come piccole miniature vicino alla tua fotocamera.
I soggetti ideali per questo tipo di ripresa sono gli scorci cittadini: strade, case, ferrovie...
Tutto apparirà come se stessi fotografando un modellino.
La tecnica del tilt-shift in fase di composizione
Per ottenere l'effetto tilt-shift senza usare l'apposita lente, dovrai seguire alcune semplici regole di composizione in fase di scatto e lavorare un po' in post-produzione.
L'aspetto principale che dovrai tenere in considerazione quando ti troverai a fotografare è la posizione del soggetto principale:
- Dovrai fotografare dall'alto tenendo un angolazione di 45° rispetto al soggetto.
- Il soggetto scelto dovrà essere distante dalla fotocamera e non occupare l'intera composizione. Se per esempio scegli una strada, l'inquadratura dovrà comprendere: i palazzi, altre strade,...
- Il soggetto scelto dovrà essere al centro dell'inquadratura.
- Inoltre ti consiglio di scegliere dei soggetti con molto elementi come: strade trafficate, ferrovie con treni in stazionamento. Insomma immagina di tornare bambino e scegliere i pezzi da mettere nel tuo modellino, la fantasia non ti mancherà.
La tecnica del tilt-shift in post-produzione
Successivamente dovrai creare l'effetto tilt-shift con un programma di post-produzione come Lightroom o Photoshop.
Esistono anche delle applicazioni che fanno questo lavoro ma non le ho mai usate quindi non saprei consigliarti.
È un'operazione molto semplice e appena ho un attimo di tempo farò un video dimostrativo, perché è molto più efficace che leggere la sequenza delle operazioni.
Ma per chi è già pratico di Photoshop, dopo un'opportuna maschera di sfumatura sul soggetto, dovrai applicare una sfocatura alla parte restante della composizione.
Per finire aumenta la saturazione dei colori e del contrasto sul soggetto e fallo assomigliare sempre di più a un giocattolo.
Come fotografare dall'alto: conclusioni
Oggi abbiamo analizzato le diverse possibilità che hai a disposizione quando si tratta di fotografare dall'alto, una tecnica che se sapientemente usata può regalarti delle grandi soddisfazioni.
Vista la vastità dell'argomento è stato un articolo un po' diverso dal solito, che ci ha permesso di spaziare tra generi fotografici anche molto diversi tra loro.
Spero che l'idea di realizzazione ti sia piaciuta e che tu abbia colto l'importanza che ogni singolo dettaglio di composizione, ha sulla comunicazione finale dei tuoi scatti.
Mi piacerebbe conoscere anche la tua esperienza, hai qualche altro consiglio da aggiungere sull'argomento?
Perché non ci vediamo nell'area commenti per approfondire.
Ultimo aggiornamento 2023-10-04 - Immagini da Amazon Product Advertising API