
Proseguiamo il corso di fotografare per stupire analizzando un elemento che spesso viene dato per scontato quando si affronta il delicato processo dello scatto.
Sto parlando della componente che tutti noi fotografi usiamo per comporre l'immagine, il mirino fotografico.
Nell'articolo di oggi paragoneremo il mirino elettronico con quello ottico cercando di capire pregi e vantaggi di ogni classe in modo tale che tu sappia sfruttare al meglio il mirino della tua macchina fotografica.
Non perdiamoci quindi in troppe chiacchiere e vediamo subito i principali temi analizzati.
Prima di iniziare ti lascio un video sull'argomento tratto dal nostro canale Youtube, dove puoi trovare due nuovi filmati alla settimana che spaziano tra la tecnica fotografica e il fotoritocco.
Mirino reflex: un po' di storia
Questo piccolo elemento nel corso degli anni, ha subito numerose modifiche dettate dall'inesorabile avanzare della tecnologia e dalle diverse esigenze degli utenti.
Il risultato è che al giorno d'oggi, si trovano in commercio fotocamere con mirini molto differenti tra loro e che presentano caratteristiche ben precise.
Senza entrare nel dettaglio di ogni modello possiamo infatti avere corpi macchina con in dotazione:
- Il classico mirino ottico (mirino reflex)
- Mirino ottico e schermo LCD a live view
- Il solo schermo LCD
- Mirino elettronico
Vediamo quindi di fare un po' di chiarezza e analizzare le principali differenze tra queste componenti.

Mirino reflex: ottico o OVF (optical view finder)
Questo sistema seppur datato, rappresenta sicuramente il più diffuso nelle fotocamere odierne, tanto da essere definito anche come mirino reflex.
Il funzionamento di questa componente è molto semplice:
L’immagine carpita dalla lente viene proiettata su uno specchio che la riflette verso un pentaprisma. Questa componente a sua volta, riflette e corregge l’orientamento dell’immagine inviandola al mirino. (da qui il nome reflex).




La luce passa attraverso il diaframma (1), colpisce lo specchio (2) si riflette nel pentaprisma (3-4) e viene indirizzata nel mirino (5). L'otturatore (6) è chiuso e protegge il sensore (7).
Mirino reflex: i vantaggi di utilizzo del mirino ottico
Uno dei vantaggi sicuramente più apprezzati del mirino ottico, è la più alta qualità di visione che regala questo strumento rispetto a quello elettronico.
L'immagine risultante non è infatti alterata da nessuna componente.
Guardando attraverso il mirino ottico hai una visione che corrisponde all'esatta copia della realtà (un po' come guardare attraverso una finestra).
Inoltre i mirini reflex funzionano perfettamente in tutte le condizioni:
- Alte luci
- Bassa luminosità
- Quando la fotocamera è spenta o in stand by
E sono dotati di sistemi che permettono di visualizzare utili funzioni come:
- I punti di messa a fuoco
- La griglia di composizione
- I valori esposimetrici
- ...
Per finire, ricordati che i mirini ottici non utilizzano energia per funzionare, quindi non intaccheranno l'autonomia della batteria.
Mirino reflex: quali svantaggi presenta
Ovviamente anche queste componenti presentano degli svantaggi di utilizzo, che sono principalmente dovuti al meccanismo di funzionamento del mirino fotografico stesso:
Mirino ottico e oscuramento
Dopo aver scattato una fotografia usando questa componente, si ha un "momento morto" nel quale il mirino appare completamente nero.
Questo fenomeno è dovuto al movimento dello specchio, che una volta ribaltato per permettere alla luce di colpire il sensore, copre completamente il mirino oscurandone la vista.
La durata di questo momento di buio è direttamente proporzionale alla durata del tempo d'esposizione dello scatto, arrivando anche a raggiungere i 30 secondi all'apice della scala dei tempi.
Questo fenomeno non ha un grande impatto sulle nostre fotografie, l'unica accortezza sarà prestare maggior attenzione a seguire un'eventuale soggetto in rapido movimento.
Mirino reflex e micromosso
Un altro difetto derivante dalle vibrazioni del movimento di ribaltamento dello specchio, é quello della possibile formazione del micromosso fotografico.
Ho parlato ampiamente di questo fenomeno nell'articolo linkato, quindi non mi dilungo più di tanto in questa sede.
Con il mirino ottico non hai nessuna anteprima di esposizione
Ma forse il difetto più grande che si ha usando un mirino ottico, è che questi strumenti mostrano la scena esattamente come la vediamo noi e non come verrà realmente scattata la fotografia.
Usando questa componente non avrai quindi nessuna anteprima dell'esposizione finale dello scatto.
Quindi se non hai una buona conoscenza delle dinamiche espositive che stanno dietro a una fotografia, difficilmente potrai esporre correttamente al primo colpo.
Inoltre non avendo evidenti informazioni visive anche sulla profondità di campo, sarà molto più difficile gestire lo sfocato rispetto a quando usi il mirino elettronico.
Mirino reflex e buco di copertura
Il mirino ottico delle reflex non professionali non copre l'intera scena inquadrata ma solo il 95% di essa.
Questo fattore comporta una maggiore difficoltà nel comporre l'immagine, perché potresti includere nella fotografia eventuali elementi di disturbo presenti in quel 5% non coperto dalla visuale del mirino fotografico.




Un mirino ottico
Mirino elettronico
Questa nuova tipologia di mirino, pur avendo delle enormi potenzialità, non è molto diffusa nelle fotocamere attuali e purtroppo è ancora vista con diffidenza dalla maggior parte dei fotografi.
Il motivo è da ricercare nella scarsa qualità dei primi mirini elettronici messi in commercio, che non furono assolutamente all'altezza delle aspettative create e vennero aspramente criticati da più parti.
Oggi fortunatamente, grazie alle continue innovazioni tecnologiche, i mirini elettronici stanno compiendo passi da gigante e colmando il gap esistente, anzi si può tranquillamente dire che in alcuni casi superano le prestazioni di quello ottico.
Mirino elettronico: funzionamento
I mirini elettronici ricevono l'immagine della scena direttamente dal sensore grazie a un semplice collegamento elettrico, rendendo quindi superflua la presenza di specchio e pentaprisma.




Il diverso percorso della luce (linea rossa) nelle fotocamere dotate di mirino ottico (a sinistra) e quelle con mirino elettronico (a destra).
Mirino elettronico: classificazione
Nelle fotocamere in commercio possiamo distinguere due differenti tipi di mirino elettronico:
- Monitor LCD : si trova generalmente nella parte posteriore del corpo macchina. Ne esistono di due differenti tipologie, a schermo fisso o a schermo basculante.
- Mirino elettronico a oculare: è composto da un monitor interno che trasmette l'immagine della scena al mirino, solitamente posto nella parte alta del corpo macchina.
Mirino elettronico: i vantaggi
Il più grande vantaggio di questa tipologia è sicuramente quella di mostrare sempre un'anteprima di come verrà scattata la fotografia.
Usando questa componente non dovrai aspettare di scattare una foto per vedere il risultato, ma potrai vederlo direttamente nel mirino.
Ogni cambiamento di luminosità, colore, messa a fuoco.... sarà quindi immediatamente visibile, permettendo così una precisa e istantanea regolazione di ogni variabile di scatto.
Inoltre nel mirino saranno visibili numerose funzioni come: il focus peaking, la bolla, l'istogramma..
I vantaggi del mirino elettronico non finiscono qui
Il mirino elettronico ha una copertura del 100% della scena e non si oscura dopo uno scatto come avviene in quello ottico.
Se questo non ti bastasse sappi che queste componenti permettono una messa a fuoco molto accurata, potendo scegliere anche di ingrandire una piccola porzione del fotogramma per una precisione ancora maggiore.
Sono molto validi anche nelle condizioni di scarsa luminosità, restituendo una visione anche superiore alle condizioni reali di luce esistenti.




Monitor di messa a fuoco live view
Mirino elettronico: i principali difetti
Ovviamente non è tutto oro quello che luccica e anche il mirino elettronico, presenta ancora molti difetti.
L'immagine vista nel mirino elettronico, anche se presenta il vantaggio di fornire un'anteprima di come sarà la fotografia, non ha assolutamente la stessa qualità del mirino ottico in termini di risoluzione.
La visuale tramite oculare elettronico, soffre in maniera consistente del fenomeno del rumore digitale, soprattutto in condizioni di scarsa luminosità, rendendo molto difficile comporre l'immagine.
Il mirino elettronico ha il difetto di consumare molta energia quando è in funzione.
E' infatti consigliabile comprare una batteria di riserva da mettere nello zaino ad ogni escursione, per non correre il rischio di rimanere senza nel bel mezzo di una sessione fotografica.
Infine ricordati che quando usi la componente elettronica c'è sempre un minimo di ritardo temporale tra quello che osservi e la composizione reale che hai davanti.
Questo ritardo è causato dalla grande mole d'informazione che questo elemento deve codificare ogni volta che legge la scena.
È questo il motivo della scarsa efficacia dei mirini elettronici con soggetti in rapido movimento nella composizione.
Mirino fotografico ottico vs elettronico
Dopo aver analizzato le caratteristiche che differenziano le classi di mirino fotografico disponibili al giorno d'oggi, possiamo affermare con sicurezza che quello elettronico rappresenta l'immediato futuro di questa componente.
Grazie al continuo progredire della tecnologia, questa tipologia di mirino sta lentamente attenuando i pochi difetti presenti e superando in efficienza quelli ottici.
Sicuramente il punto di forza è rappresentato dalla capacità di fornire l'anteprima di come verrà scattata la fotografia, il che lo rende perfetto per ottenere buoni scatti anche da un fotografo principiante.
Ad ogni modo, qualsiasi sia il modello presente sulla tua fotocamera, ricordati che per sfruttarlo al meglio, devi regolare le diottrie dell'oculare per adattarlo alla tua vista.
Hai visto quante utili informazioni abbiamo snocciolato per descrivere il semplice mirino fotografico?
Dimmi la verità, all'inizio dell'articolo pensavi fossero così tante?
Fammi contento e lascia un commento 🙂
Hai mai usato un mirino elettronico ?
Secondo te quale pensi sia migliore tra i due mirini fotografici analizzati?
Ti aspetto nei commenti per approfondire questo argomento.