Cosa significa full frame? Scoprilo leggendo la nostra guida sul crop in fotografia

fattore di crop cos'è

Cosa significa Full frame?

Perché il fattore di crop è importante nella fotografia digitale?

Queste sono solo alcune delle domande a cui risponderò all'interno di quest'articolo dedicato al misterioso concetto di crop in fotografia.
Una variabile strettamente correlata con il sensore della tua fotocamera, da tenere in estrema considerazione durante i tuoi scatti perché, insieme ad altri parametri, determina la reale porzione di scena che verrà inquadrata dall'obiettivo.

Insomma un post da non perdere 😉

Buona lettura!

Se preferisci puoi approfondire questo e molti altri temi sul nostro canale Youtube.
Iscriviti per non perdere le prossime uscite, due video alla settimana sulla fotografia e la post-produzione.

La nascita del crop nella fotografia digitale

Crop traduzione: dall'inglese ritaglio.

Il fattore di crop indica il rapporto tra la diagonale di un sensore di 35 mm (la buona e vecchia pellicola) e la diagonale del sensore della tua fotocamera.

In poche parole ai giorni nostri significa:

Di quanto è più piccolo il nostro sensore rispetto al formato 35 mm o full frame.

Come già saprai le macchine digitali in commercio, al contrario delle analogiche, presentano sensori fotografici di dimensioni differenti.
Sono proprio queste sottili differenze che generano il famoso fattore di crop del quale parleremo in quest'articolo.

crop fotografia

I principali formati fotografici: medio formato, full frame e con fattore di crop

Per capire meglio l'attuale classificazione dei sensori fotografici, facciamo un piccolo salto indietro nella storia della fotografia.
Nelle macchine fotografiche analogiche non era presente il crop factor, avevamo un'unica misura standard di 24x36 mm e si potevano dormire sonni tranquilli.

Con l'avvento delle fotocamere digitali e l'invenzione del sensore, si è creata una netta diversificazione del formato fotografico con una conseguente classificazione dei corpi macchina.
Questa suddivisione basata sulle dimensioni del sensore fotografico, prende sempre come riferimento il formato standard 24x36 mm e cataloga le fotocamere in:

  1. Medio formato
  2. Full-frame
  3. Con fattore di crop

Nella tabella sottostante sono rappresentate le differenze di dimensioni del sensore.

Come puoi notare c’è una differenza enorme tra il medio formato, il cui sensore può anche misurare 6×6 cm e il full frame appena analizzato (24x36mm).
Tra i sensori afflitti dal fattore di crop, quello di dimensioni maggiori è APS H Canon, le differenze man mano che scendiamo nella scala si assottigliano, ma rimangono comunque evidenti.

Crop fotografia e fotocamere medio formato

Non lasciarti ingannare dal nome, i corpi macchina medio formato sono dotati di un sensore più grande dello standard 24x36mm.
Esistono diverse taglie del medio formato (es 6x6cm) che differiscono per le dimensioni del sensore, che arriva ad essere anche 4 volte più grande di quello di una full-frame. Quindi queste fotocamere non presentano un fattore di crop o meglio lo presentano al contrario.

Grazie a questi costosi corpi macchina la qualità dell'immagine ottenuta è decisamente migliore sia nei colori che nei toni, con un maggior dettaglio e un rumore quasi inesistente.
Ti segnalo infine, che le fotocamere di medio formato sono in genere molto voluminose e pesanti, questo a causa del sensore d'immagine di grandi dimensioni contenuto all'interno.

full frame significato

Una fotocamera medio formato a pellicola la Pentacon 6.

Cosa significa Full frame

Per convenzione, il formato “full frame” o 35mm ( 36x24mm) è considerato il formato standard.  
Le fotocamere full frame infatti vengono anche definite a pieno formato, per questo prima dicevo di non farti ingannare dalla dicitura medio formato.

Sono macchine fotografiche che di solito vengono usate dai professionisti, hanno un costo ridotto rispetto alle precedenti ma comunque sempre elevato.
Ovviamente la qualità d'immagine è buonissima ma leggermente inferiore al medio formato.

cosa significa full frame

Canon 6D Mark II

Fotocamere digitali con fattore di crop

Escludendo le costose fotocamera viste nei punti precedenti, la maggior parte delle reflex monta sensori più piccoli del formato 35mm.
La dimensione più piccola del sensore della fotocamera, oltre a generare il fattore di crop, offre immagini con un rumore maggiore e una gamma dinamica inferiore rispetto ai formati più grandi.

Ovviamente quando si fanno questi generi di confronti, si suppone che ciascun sensore confrontato presenti lo stesso anno di fabbricazione.
Perché per esempio, è sicuramente vero che un sensore con fattore di crop offre meno qualità e dettagli rispetto a un sensore full frame.
Ma è altrettanto logico che un sensore con crop del 2018, fornirà molto probabilmente più qualità e dettagli rispetto a un sensore full frame dell'anno 2010.

significato full frame

Una Reflex con fattore di crop la Nikon d7200. Qui la mia recensione.

Crop e fotografia digitale: i sensori fotografici nelle fotocamere moderne

Per avere un quadro completo del fattore di crop, facciamo una rapida panoramica delle dimensioni dei sensori nelle varie classi di fotocamere presenti in commercio:

  1. Le compatte presentano un sensore piccolissimo rispetto a una reflex. Le misure del sensore si aggira sui 5,76 x 4,29 mm. Questa è una delle cause principali della scarsa qualità fotografica di queste fotocamere. Si cercano sempre grosse quantità di megapixel, ma quasi mai si pensa alle dimensioni del sensore, che strano paradosso.
  2. Anche le fotocamere bridge presentano un sensore notevolmente ridotto. Questo fattore è fondamentale per il potente zoom di  questa tipologia di macchine fotografiche.
  3. Le recenti mirrorless hanno un sensore fotografico di dimensioni variabili, possiamo avere per esempio: micro 4/3, APS C... Generalmente più grande è il sensore e maggiore sarà la qualità d'immagine ma anche l'ingombro della fotocamera.
  4. Le fotocamere reflex presentano una grande variabilità delle dimensioni del sensore. Possiamo avere sensori più piccoli come quelli APS C fino ad arrivare ai macro sensori del medio formato che possono misurare anche 60x60 mm.
crop fotografia digitale

Il sensore di una compatta

Come calcolare il fattore di crop in fotografia

Tra poco vedremo perché conoscere il crop factor della tua fotocamera è così importante per le tue fotografie, ma prima di tutto bisogna capire come calcolarlo.

Per calcolare il fattore di crop della tua macchina fotografica si applica la seguente formula:

Diagonale full-frame/diagonale del tuo sensore = fattore di crop della tua fotocamera

Quindi dovrai conoscere:

  1. La diagonale di un sensore full frame, uguale a: 36x24mm = 43.27mm
  2. La diagonale del sensore della tua fotocamera (es. micro 4/3 (17,3x13mm) = 21.6mm)

E potrai calcolare il fattore di crop:

  1. Il rapporto tra la diagonale del sensore full frame ed il tuo sensore (es. micro 4/3: 43.27mm/21.6mm = fattore di crop 2)

Non ti devi comunque preoccupare perché nella pratica non dovrai fare nessun calcolo, ormai i valori dei modelli più usati sono noti a tutti e ti basterà fare una rapida ricerca on line per scoprirlo.
O semplicemente leggere il manuale della tua fotocamera.
Comunque a titolo informativo te ne lascio alcuni  😉

Fattore di crop del sensore:

  1. Canon APS-H = 1,29
  2. Canon APS C = 1,6
  3. NIKON APS C = 1,5
  4. Foveon = 1,73
  5. Micro 4/3 = 2
  6. ....

Il fattore di crop è un numero adimensionale ma in alcuni casi potresti trovare il suffisso X, inteso in senso di moltiplicativo.
Es. 

  • Canon APS-H = 1,29x
  • Crop, fotografia e il concetto di focale equivalente

    Il crop factor è un elemento molto importante perché è quello che determina la VERA FOCALE che userai per scattare la tua fotografia.

    Questo valore è conosciuto come focale equivalente e viene calcolato con la seguente formula:

    Focale equivalente = focale usata x fattore di crop

    Quindi per esempio se immaginiamo di usare un'ottica 50 mm montata su una fotocamera APS C Nikon, che come abbiamo visto nel paragrafo precedente presenta un fattore di crop pari a 1,5.

    Avremo una focale equivalente pari a:

    50mm x 1,5 = 75 mm 

    Quindi in realtà è come se scattassi con una focale di 75mm, una cosa ben diversa dal 50 mm che si pensava di usare.

    Questo concetto dovrai applicarlo per tutte le focali utilizzate:

    • Il 20 mm diventerà un 30 mm (20 x 1,5)
    • Il 100 mm diventerà 150 mm  (100 x 1,5)
    • ....

    A questo link puoi trovare un nostro video che spiega dettagliatamente il concetto di angolo di capo e di fattore di crop in fotografia.
    Questo filmato è una delle molte lezioni del nostro video corso di fotografia digitale, un percorso completo ed economico che ti accompagnerà passo dopo passo nella creazione dei tuoi scatti.

    Inoltre

    Ovviamente in caso di utilizzo di una fotocamera con diverso valore di crop, dovrai usare quel nuovo valore come moltiplicatore.
    Per questo motivo spesso viene usata la X come suffisso del fattore di crop, perché è come se avessimo un moltiplicatore di focale sempre montato sul nostro obiettivo.

    crop factor formati fotografici

    La differente inquadratura ottenuta utilizzando un 50 mm con una full frame e con una fotocamera aps-c con fattore di crop di 1,6x (ovviamente con ugual distanza di scatto). by Steve Koukoulas

    Crop, fotografia e angolo di campo

    Ricordati che comunque le caratteristiche della focale usata non cambiano.

    Se stai usando un 50 mm è sempre un 50mm, anche su una fotocamera con fattore di crop 2.

    Quindi per esempio avrai sempre lo stesso gradevole sfocato e la stessa gamma cromatica, come se stessi usando una full-frame.

    Il fattore che cambia usando una fotocamera con fattore di crop 2 è l'angolo di campo, che diminuisce all'aumentare di questa variabile.

    Il risultato sarà quindi una diminuzione della porzione di scena inquadrata, derivante dalla diminuzione di dimensioni del sensore.

    Quello che abbiamo appena analizzato è la conseguenza principale di questo fenomeno:

    La stessa scena inquadrata con sensori di dimensioni minori, presenterà un angolo di campo minore e quindi una minore porzione della scena inquadrata rispetto a una full-frame. 

    Ovviamente più il sensore è piccolo più questa diminuzione dell'angolo di campo si farà sentire.

    fattore di crop e sensori

    Una rappresentazione della differente porzione di scena inquadrata da una fotocamera Full frame (ritaglio rosso) e da una Apsc (ritaglio blu). by Ravedave

    Crop e fotografia digitale: conclusioni

    Direi che dovresti aver capito che conoscere il fattore di crop del tuo sensore, ti permette di scoprire la focale equivalente che stai realmente usando per fotografare.

    Fidati quando ti dico che questo elemento ti tornerà utile in diversi frangenti:

    1. Per esempio quando vuoi calcolare il tempo limite di scatto per evitare di avere una foto mossa. A seconda della focale realmente utilizzata avrai il vero valore di tempo limite.
    2. Quando comprerai un obiettivo, dovrai sapere il fattore di crop della tua fotocamera per conoscere come si comporteranno realmente le focali montate sul tuo corpo macchina.
    3. Se desideri avere una buona nitidezza in tutta la profondità di campo a disposizione dovrai calcolare la lunghezza iperfocale. Quindi anche in questo caso conoscere il crop factor é fondamentale per avere la giusta lunghezza focale utilizzata.
    4. Quando fotografi in interno o comunque in un ambiente limitato, conoscere questo elemento ti permette di poter gestire al meglio il poco spazio a tua disposizione.

    Questi sono solo alcuni esempi per farti capire come può essere utile conoscere il fattore di crop.

    Spero con questo post di aver chiarito qualche tuo dubbio, se così non fosse scrivi le tue domande nei commenti e ti risponderò al più presto.

    Condividi subito
  • Bruno ha detto:

    Soddisfatto di queste spiegazioni grazie . distinti saluti .Bruno

  • Toni ha detto:

    Aldilà delle interessanti informazioni su crop e dimensione del sensore, ho una domanda molto stupida: è meglio usare lo zoom digitale, oppure scattare e poi tagliare la parte interessata? Grazie

    • Simone Scalise ha detto:

      Ciao Toni, La tua domanda non è stupida affatto! È una domanda comune che molti fotografi si pongono. La risposta dipende da diversi fattori, come la qualità dell’immagine che desideri ottenere e le tue esigenze specifiche.

      In generale, è consigliabile evitare l’uso dello zoom digitale perché può compromettere la qualità dell’immagine. Lo zoom digitale funziona essenzialmente ingrandendo l’immagine in modo software, il che può portare a una perdita di dettagli e una maggiore presenza di rumore. Quindi, se hai la possibilità di avvicinarti fisicamente al soggetto o utilizzare uno zoom ottico, è preferibile.

      D’altra parte, se scatti con una risoluzione più alta rispetto a quella che hai bisogno per l’immagine finale, puoi considerare l’opzione di scattare una foto più ampia e poi ritagliare la parte interessata durante la post-produzione. Questo ti consente di mantenere una maggiore risoluzione e dettaglio nell’area ritagliata.

      Tuttavia, tieni presente che il ritaglio di un’immagine riduce l’angolo di campo e potresti perdere dettagli esterni o influenzare la composizione generale dell’immagine. Pertanto, è importante considerare attentamente l’inquadratura durante lo scatto in modo da avere abbastanza spazio intorno al soggetto per eventuali ritagli successivi.

  • >