
La fotografia di paesaggio è sicuramente uno dei rami più antichi e sperimentati, un genere fotografico che ancora oggi non smette di appassionare e far sognare migliaia e migliaia di fotografi sparsi per tutto il mondo.
Perché fotografare un paesaggio è un'arte che consiste nel catturare l'essenza della bellezza dell'ambiente, mostrando non solo l'aspetto visivo ma anche: la sua atmosfera, i suoi colori, le sue forme e le sue sensazioni.
Proprio per questo motivo ho pensato di scrivere questo articolo, dove esploreremo tutti gli aspetti per ottenere perfette foto di paesaggio: dalla scelta del luogo e del momento giusto per scattare la fotografia, all'utilizzo dell'attrezzatura e delle impostazioni appropriate per catturare la bellezza del paesaggio.
Parleremo anche di alcune tecniche avanzate come il digital blending (o multi esposizione) e l'utilizzo dei filtri fotografici che permettono di catturare immagini altamente dettagliate del paesaggio.
Visto che fotografare paesaggi è un argomento veramente molto vasto, in questa guida ho inserito diversi collegamenti ipertestuali per approfondire quello che ti interessa maggiormente.
Fotografare paesaggi: attrezzatura consigliata
A differenza di altri generi fotografici come per esempio la Street photography, per fotografare paesaggi è importante utilizzare l'attrezzatura giusta, vediamo quindi brevemente insieme quella consigliata.
Quale fotocamera scegliere per ottenere buone foto di paesaggio
La maggior parte dei fotografi paesaggistici utilizzano una fotocamera reflex o mirrorless, visto che offrono una migliore qualità grafica e un'ampia gamma di opzioni.
Un buon sensore per fotografare un paesaggio deve avere una quantità di megapixel superiori a 12, meglio ancora se è superiore a 16 megapixel, in modo tale da avere una buona qualità nei dettagli.
Ricordati comunque che è molto importante per la qualità d'immagine la dimensione del sensore, anche più della quantità di megapixel. Quindi a parità di megapixel scegli la fotocamera con sensore di dimensioni maggiori, perché regala una qualità di immagine migliore soprattutto in termini di gamma dinamica e gamma tonale.
Un altro parametro da tenere in considerazione sono sicuramente la dimensione e il peso della fotocamera, quando facciamo fotografie di paesaggio siamo infatti spesso sottoposti a lunghe escursioni anche molto faticose e quindi avere un'attrezzatura più pesante ovviamente comporta ancora più fatica.
Non trascurare questo passaggio perché spesso si pensa " La fotocamera più pesante sono solo due o trecento grammi in più".
Ma una fotocamera più pesante vuole dire anche: obiettivi più pesanti, uno zaino più ingombrante, comprare un cavalletto fotografico ancora più pesante e quindi comporta una serie di conseguenze non da poco, quindi tiene presente anche questo fattore quando sceglierai la tua fotocamera.
Un'altra caratteristica che può tornare utile nella fotografia paesaggistica è la tropicalizzazione del corpo macchina, che permette di attenuare l'ingresso di polvere o altre impurità all'interno della fotocamera.

La serie Sony Alpha è secondo me perfetta per la fotografia di paesaggio
Fotografare un paesaggio con la giusta lente
La fotocamera non è la componente più importante che partecipa alla qualità fotografica, l'accessorio sicuramente più determinate è l'obiettivo fotografico.
Questi elementi sono divisi generalmente in: grandangoli, teleobiettivi e obiettivi normali, a seconda della profondità di campo e a seconda soprattutto dell'angolo di campo risultante.
I grandangoli presentano delle caratteristiche che si sposano perfettamente con la fotografia di paesaggio, perché offrono un ampio angolo di campo, un'ampia profondità e una buona nitidezza.
Quindi i grandangoli sono gli obiettivi che principalmente si usano nella fotografia di paesaggio ma anche un teleobiettivo può regalare delle ottime riprese, come per esempio un bel close-up di una roccia, quindi una ripresa ravvicinata che esalta il dettaglio di quell'elemento.
Qualsiasi sia la lente che andrai ad utilizzare ricordati dell'importanza del paraluce per fermare i lens-flare, quindi la formazione di artefatti luminosi che si possono formare nelle nostre immagini quando noi fotografiamo con la posizione del sole che è frontale o laterale rispetto alla fotocamera.
Foto di paesaggio nitide grazie ad uno stabile treppiede
Un altro strumento che ci può sicuramente tornare utile durante le nostre sessioni paesaggistiche è il treppiede, so già che molti di voi non amano questo strumento perché è costoso e soprattutto perché è ingombrante ma ti assicuro che è veramente fondamentale, per avere una buona nitidezza in tutte le occasioni.
Le caratteristiche principali da osservare di un treppiede sono essenzialmente tre:
- La portata di carico, è un valore molto importante perché ci dice quanto peso possiamo mettere sopra al nostro treppiede.
- La seconda è il fatto se sia fatto in alluminio o in carbonio, il primo è più pesante e più economico mentre il secondo è molto più leggero ma costa a volte anche il doppio. Ovviamente il treppiede in carbonio sarebbe molto più utile ma a volte non possiamo permettercelo.
- La terza variabile sono quante sezioni presentano le nostre gambe, possiamo avere da due a cinque sezioni: due sezioni è sicuramente l'elemento più stabile ma anche più ingombrante, cinque sezioni invece è l'elemento più instabile ma è quello più compatto. Generalmente una via di mezzo e la cosa ottimale, io ho un treppiede a tre sezioni in modo tale da avere una buona stabilità ma anche una discreta maneggevolezza soprattutto durante la fase di trasporto
Fotografare paesaggi in tutta comodità
É molto importante avere un buon zaino fotografico, esattamente come visto per il treppiede, uno zaino fotografico se trattato bene può durare anche 10-15 anni.
Quindi cerca di comprare zaini fotografici di marca tipo i Lowerpro che sono i prodotti migliori sul mercato e soprattutto uno zaino
che sia funzionale al tuo modo di fotografare.
Esistono varie caratteristiche che puoi trovare in uno zaino come: l'uscita veloce della fotocamera, la possibilità di avere più scomparti,..
quindi analizza bene i diversi zaini presenti sul mercato.
Cerca soprattutto di acquistare uno zaino che abbia tanti spallacci, che sia rinforzato sulla schiena e che sia traspirante.
Perché è uno zaino che porterai durante le tue escursioni e quindi innanzitutto deve essere comodo e funzionale, la tua schiena ti ringrazierà.
A questo link puoi trovare una nostra recensione sui migliori zaini fotografici sul mercato e qui sotto un paio di zaini di qualità.
- Adatto per fotocamera digitale SLR con obiettivo montato, adattatore o obiettivo aggiuntivo
- Adatto per fotografi che praticano regolarmente sport d’azione e attività all’aria aperta
- Realizzato in materiali leggeri e resistenti agli agenti atmosferici
- La copertura integrata All Weather AW Cover offre protezione dalle intemperie in caso di necessità
- Quattro punti di accesso per l'attrezzatura per non perdere nessun momento importante
- Cinghia alla vita convertibile in cintura tecnica con accessori inclusi
- Costruzione FormShell leggera per la protezione contro gli urti
- Sistema di fissaggio SlipLock compatibile per custodie fotografiche, astucci
- 1 Zaino Professionale Lowepro LP37177 Protactic 450 Aw Ii, Nero
Gli ultimi accessori per la fotografia di paesaggio
Altri accessori che possono tornare molto utili nella fotografia di paesaggio ma che non sono fondamentali sono sicuramente i filtri fotografici ma avremo modo di parlarne più avanti.
Poi un'ultimo accessorio che ti può tornare utile è un telecomando di scatto remoto, per aggirare il limite dei trenta secondi di esposizione presente nelle fotocamere e per non rovinare i nostri scatti con le vibrazioni del pulsante di scatto.
La fotografia di paesaggio e le sue luminose difficoltà
Spesso si pensa che fotografare il paesaggio sia una delle operazioni più semplici che si possano fare con la fotocamera ma ti assicuro che non è assolutamente così.
Infatti si sottovaluta il fatto che per ottenere dei buoni scatti non basta fotografare in automatico ma bisogna conoscere al meglio le basi della tecnica fotografica e anche i suoi limiti.
Uno dei problemi maggiori è infatti quello di non pensare ai limiti tecnici che presenta qualsiasi corpo macchina in commercio.
Come ho dettagliatamente spiegato in questo post, nonostante il progredire della tecnica esistono ancora delle enormi differenze in termini di resa tra il nostro occhio e una macchina fotografica.
Il risultato di questa diversità di percezione è che spesso quando dobbiamo fotografare un paesaggio, non riusciamo ad ottenere uno scatto che renda giustizia allo spettacolo che abbiamo davanti, soprattutto in termini di resa cromatica e contrasto.
Questo divario diventa sempre più evidente in situazioni di luce critica come per esempio avviene nella fotografia al tramonto, dove le grandi differenze di luminosità possono mandare in tilt il sensore della nostra fotocamera.
Inoltre bisogna pensare che la luminosità della scena è interamente scelta dalla natura e quindi non possiamo decidere quando e dove scattare ma dobbiamo fotografare un paesaggio quando ci sono le condizioni ideali per trasmettere i nostro messaggio.
Per esempio fotografare al tramonto può creare un'atmosfera calda e romantica, mentre farlo a mezzogiorno può creare foto di paesaggio più drammatiche.

Fotografare un paesaggio: l'importanza di pianificare le tue sessioni di scatto
La pianificazione di una fotografia di paesaggio è probabilmente la fase più importante per la qualità finale di uno scatto, proprio per questo motivo ho dedicato diversi articoli e video a questo argomento.
Ci sono infatti diversi aspetti da tenere in considerazione, come per esempio:
- Il luogo di scatto: e quindi come arrivare al punto, come sono le condizioni del tragitto, come sarà la visuale,..
- Il momento di scatto: dove sarà posizionato il sole? Se voglio fotografare un tramonto, a che ora si verificherà nel luogo scelto?..
- Condizioni meteorologiche: non semplicemente se può piovere o meno ma conoscere come potranno essere le nuvole, a che altezza e come sarà l'umidità che è un parametro fondamentale per i tramonti?
Possono sembrare variabili di poco conto ma scegliere un luogo unico e suggestivo e soprattutto fotografare al momento giusto, possono fare la differenza tra una fotografia ordinaria e una straordinaria.
Per fortuna grazie allo sviluppo della tecnologia, esistono moltissime applicazioni fotografiche che ti possono aiutare a pianificare le tue sessioni di scatto, a questo link puoi trovare una dettagliata lista delle migliori e sono quasi tutte gratuite.
Ti permetteranno anche di prevedere il movimento del sole in ogni singolo momento dell'anno, una variabile fondamentale per ottenere fotografie di qualità e per fotografare un paesaggio nelle migliori condizioni di luminosità.

Per evitare la sovraesposizione, cerca di fotografare il paesaggio con il sole alle spalle quando possibile
Quali tecniche utilizzare per ottenere buone foto di paesaggio?
Per ovviare a questo problema della ridotta sensibilità delle nostre fotocamere, sono nati nel corso degli anni diverse tecniche da mettere in atto per ottenere foto di paesaggio quanto più veritiere possibili, analizziamo le principali.
Fotografare un paesaggio con i filtri fotografici
Uno dei metodi più antichi per ottenere dettagliate fotografie di paesaggio è sicuramente l'utilizzo dei filtri fotografici, in particolare quello dei filtri Gnd.
Questi accessori sono costituiti da lastre parzialmente oscurate che vengono posizionate davanti all'obiettivo, in modo tale da bilanciare la naturale differenza di luminosità esistente tra il cielo e la terra.
Usando questa tipologia di filtro fotografico, riuscirai a recuperare tutti i dettagli nelle zone che in condizioni di scatto normali verrebbero sottoesposte o bruciate dalla luce.

Un filtro fotografico Gnd, un accessorio ideale per la fotografia di paesaggio al tramonto.
Esistono diverse tipologie di filtri Gnd, ognuna delle quali si adatta perfettamente a un determinato paesaggio:
- Abbiamo per esempio i filtri gnd hard: caratterizzati da una netta transizione tra la zona oscurata e quella trasparente, ideali per una linea di orizzonte molto evidente come avviene per esempio quando si deve fotografare un paesaggio marino
- O quelli soft dove invece abbiamo una transizione molto morbida e sono ideali per un orizzonte frastagliato, come quello di un paesaggio montano
- E altre tipologie che ho descritto in questo articolo dedicato proprio a questo argomento
Ti segnalo inoltre che un altro filtro che può aiutarti nel recuperare la giusta gamma cromatica di un paesaggio è quello polarizzatore, puoi approfondire il suo utilizzo grazie al link correlato.
Foto di paesaggio da urlo con i filtri Nd
Altri filtri fotografici che non incidono sulla luminosità della scena ma sono spesso utilizzati nella fotografia paesaggistica sono i filtri ND (Neutral Density), filtri ottici completamente oscurati che riducono la quantità di luce che entra nella fotocamera.
Questi filtri sono particolarmente utili per la fotografia di paesaggio, perché consentono di utilizzare la fotografia a lunghe esposizioni anche in condizioni di luce molto forte.
Grazie a questi filtri potrai creare il classico effetto di movimento nelle nuvole o nelle acque, aggiungendo così dinamismo e fascino alla tua fotografia.
Se vuoi conoscere meglio questi accessori e questa tecnica, ho scritto una dettagliata guida che puoi leggere a questo link, qui sotto puoi invece trovare alcuni filtri fotografici Nd
- Riduce la luce che entra nell'obbiettivo della fotocamera
- Consente aperture maggiori e tempi di posa più lenti
- Rivestimento ACCU-ND per il bilanciamento del colore neutrale
- Consente di ridurre la profondità di campo per i ritratti
- anello in alluminio basso che evita vignettatura
- Assenza di dominanti di colore grazie al coating IR che blocca la luce infrarossa.
- Bassissima caduta di luce periferica (vignettatura) grazie al profilo in alluminio aeronautico molto sottile di soli 3.5mm. Uno dei filtri ND SLIM più sottili al mondo.
- Vetro ottico per applicazioni di precisione di altissima qualità e trasparenza (esclusiva NiSi), l’unico filtro ad utilizzare lo stesso vetro degli elementi di più alta qualità delle lenti...
- La pulizia è molto facile grazie al Nano Coating e il rivestimento idrorepellente e resistente a olio e grasso.
- Rivestimento anti riflesso contro luci parassite, luci fantasma, flare e riflessi indesiderati.
Digital blending: fotografare un paesaggio utilizzando la fusione di più immagini
Un'altra tecnica per ottenere fotografie di paesaggio con la giusta esposizione è con l'unione di più immagini tramite un programma di fotoritocco come Photoshop.
Usando questa tecnica in fase di scatto, dovrai fare più fotografie a diverse esposizioni in modo tale da avere tutti gli elementi con la giusta luminosità in almeno uno scatto.
Se per esempio stai fotografando un bel prato montano, dovrai presumibilmente fare almeno tre fotografie:
- Una in cui il prato in primo piano risulti correttamente esposto
- Due scatti in cui dare la giusta luminosità prima alle montagne e poi al cielo
Successivamente potrai unire questi scatti senza nessuna perdita di dettaglio, ottenendo immagini di alta qualità come abbiamo visto per i filtri fotografici.
Su questo punto esistono diverse scuole di pensiero visto che c'è chi sostiene che il risultato finale sia migliore utilizzando i gnd e chi sostiene il contrario.
Ricordati che comunque una tecnica non esclude l'altra e possono essere combinate in situazioni di luminosità estrema per ottenere risultati ancora più performanti.
Per capire al meglio il digital blending nella fotografia di paesaggio, ti lascio questo video tratto dal nostro canale youtube.
Fotografare un paesaggio con uno scatto singolo
Grazie all'utilizzo dei filtri fotografici o alla fusione di più immagini (blending) si ottengono sicuramente i risultati migliori ma se non si vogliono utilizzare questi espedienti per superare i limiti tecnici della nostra fotocamera, possiamo provare con uno scatto singolo.
Non mi soffermo più di tanto su questo punto, perché vista l'importanza dell'argomento gli ho dedicato un intero articolo dove parlo ampiamente anche della profondità di campo.
Questa variabile è infatti un altro degli elementi fondamentali da saper gestire nella fotografia di paesaggio, perché determina la porzione della composizione che risulterà nitida ai nostri occhi.
Questa variabile è influenzata: dall'apertura del diaframma, dalla lunghezza focale e dalla distanza che intercorre tra la fotocamera e il soggetto e present grande importanza per il calcolo della distanza Iperfocale.
Questa variabile rappresenta la distanza alla quale mettere a fuoco per ottenere la massima profondità di campo possibile in una determinata scena, è quindi molto importante nella fotografia di paesaggio.
Puoi approfondire questi importanti argomenti attraverso i link precedenti.

Come fotografare un paesaggio: conclusioni
Con questi ultimi concetti si chiude questo capitolo introduttivo alla fotografia paesaggistica, lo scopo di questo breve articolo è stato quello di farti capire le prime difficoltà che dovrai affrontare durante le tue sessioni fotografiche, approfondiremo questo argomento e scopriremo altri consigli per fotografare un paesaggio nei prossimi articoli.
Intanto perché non dai un'occhiata a questo articolo dove parlo dei migliori fotografi di paesaggio dai quali trarre la giusta ispirazione.
Se invece hai qualche dubbio o vuoi semplicemente dire la tua puoi lasciare un commento su questa pagina.
Prima di concludere ti lascio il link di un nostro video youtube, dove parlo di alcune utili applicazioni da utilizzare per pianificare le tue sessioni di fotografia paesaggistica.
Ti segnalo che sul nostro canale youtube puoi trovare altri video di tecnica fotografica sulla fotografia di paesaggio.
Ultimo aggiornamento 2023-10-04 - Immagini da Amazon Product Advertising API