
In questa nuova puntata del nostro manuale lightroom continuiamo la scoperta del modulo base parlando di due strumenti molto importanti per la gestione dei colori dei tuoi scatti, chiamati: Vividezza e Saturazione.
Due strumenti molto simili che troppe volte vengono confusi e male utilizzati da chi si avvicina per la prima volta ad un programma di fotoritocco, cerchiamo quindi di fare subito un po' di chiarezza sulle principali differenze tra Vividezza e Saturazione in Lightroom.
Come funzionano Vividezza e Saturazione in Lightroom?
Vividezza e Saturazione in Lightroom si trovano sempre nella parte destra del modulo Sviluppo, nella sezione chiamata "Impatto" posta subito sotto gli slider di : Luci, Bianchi, Ombre e Neri
Questi due strumenti si comportano in maniera molto simile visto che entrambi agiscono solo sull'intensità cromatica, non permettendo quindi di cambiare la tonalità dei colori presenti in scena.
Il grado di intensità può essere agevolmente cambiato cliccando con il pulsante sinistro del mouse sullo slider prescelto e trascinando verso destra o verso sinistra il selettore:
- Spostando gli slider verso destra aumenterai l'intensità dei colori presenti in scena, fino al valore massimo di +100.
- Mentre spostandoli verso sinistra otterrai l'effetto opposto e quindi una diminuzione dell'intensità cromatica.
Un'altra caratteristica comune è quella di essere degli strumenti di regolazioni generali, questo significa che utilizzandoli non potrai decidere di modificare un solo colore o una determinata porzione d'immagine ma potrai solo regolare l'intensità di tutti i colori insieme.
Non ti devi comunque preoccupare di questa limitazione perché la saturazione può essere applicata:
- Sia localmente, usando per esempio il filtro graduato o quello radiale.
- Ma ache su un solo colore, usando in questo caso il vecchio pannello Hsl che nelle ultime versioni del programma è chiamato Tsl.
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Le differenze tra Vividezza e Saturazione in Lightroom?
Presta però attenzione che nonostante tutte queste similitudini, Vividezza e Saturazione non sono due strumenti fotocopia e presentano sostanziali differenze di utilizzo e soprattutto di effetto creato.
Semplificando il concetto possiamo dire che la Saturazione aumenta o diminuisce l'intensità di tutti i colori in una volta sola, mentre la Vividezza opera in modo più selettivo.
Questa variabile infatti modifica prima l'intensità dei colori che non sono dominanti di quell'immagine, annullando il proprio effetto nei colori che sono già vicini alla soglia di Saturazione
Questo comportamento riduce notevolmente la possibilità di avere una perdita di dettaglio a causa della sovraesposizione di un canale colore, una cosa che può capitare molto spesso usando valori medi di saturazione.
Ricordati quindi di attivare sempre gli allarmi di esposizione presenti sull'istogramma di Lightroom per avere una evidente rappresentazione grafica del problema.
Inoltre tieni sempre presente che la Vividezza restituisce dei colori molto più veritieri e meno artefatti rispetto a quando viene usata la Saturazione, soprattutto per quanto riguarda la fotografia di ritratto.
Quindi in questo caso la scelta dovrà essere fatta anche in base al proprio stile fotografico.
Per capire meglio questi ultimi passaggi, penso che la cosa migliore sia quello di fare un bel esempio pratico cambiando i valori di Vividezza e Saturazione sulla stessa immagine e paragonando il risultato ottenuto come in questo video.
Vividezza e Saturazione in Lightroom: conclusioni
Grazie a questo breve e pratico articolo dovresti essere in grado di gestire l'intensità dei colori all'interno delle tue immagini ma ovviamente, se hai ancora qualche dubbio sull'utilizzo di Vividezza e Saturazione lascia un commento su questa pagina e troveremo sicuramente una soluzione.