Che cosa è la luminosità di un obiettivo e perché è così importante

luminosità obiettivo fotografico

La luminosità è uno dei fattori piu importanti da tenere in considerazione durante la scelta di un obiettivo fotografico perché determina il reale utilizzo che potrai fare di quella lente.
Quindi vista l'importanza dell'argomento non perdiamoci in troppe chiacchiere e cerchiamo subito di capire cosa si intende in fotografia con il termine luminosità.

Che cosa è la luminosità di un obiettivo fotografico?

Come ci ricorda anche Wikipedia la luminosità di un obiettivo dipende essenzialmente da due fattori:

  • La sua lunghezza focale
  • Il diametro della lente superiore

Questo come vedremo più avanti è uno dei principali motivi per cui gli obiettivi presenti in commercio presentano dimensioni molto differenti sia in lunghezza che in larghezza.
Generalmente si tende a indicare con il termine luminosità il rapporto esistente tra la lunghezza focale e il diametro massimo della lente anteriore ma questa semplificazione potrebbe non far capire il suo vero significato.

Se preferisci puoi approfondire questo e molti altri temi sul nostro canale Youtube.
Iscriviti per non perdere le prossime uscite, due video alla settimana sulla fotografia e la post-produzione.
Ecco il video dedicato alle principali caratteristiche di un obiettivo fotografico.

Luminosità di un obiettivo fotografico e il diaframma

La luminosità di un obiettivo è infatti strettamente correlata con una delle più importanti variabili fotografiche: il diaframma fotografico.
Come già sicuramente saprai, questa componente presente in ogni obiettivo permette di dosare la quantità di luce che verrà impressa sul sensore fotografico determinando in maniera consistente l'esposizione di ciascuno scatto.
Non è infatti un caso che il diaframma sia una delle tre variabili alla base del famoso principio noto come triangolo dell'esposizione.

Come funziona il diaframma

Per assolvere questa funzione il diaframma è circondato da delle lamelle, che regolano l'apertura di questa componente permettendo così di far passare più o meno luce al suo interno.
I gradi di apertura di queste lamelle non sono casuali ma sono predefiniti e sono alla base della famosa scala dei diaframmi che puoi leggere nella riga seguente:

f/1 – f/1,4 – f/2 – f/2,8 – f/4 – f/5,6 – f/8 – f/11 – f/16 – f/22 – f/32

  • Ad alti valori di f/ (come per esempio f/22) si hanno piccole apertura del diaframma e di conseguenza passerà meno luce.
  • Mentre a bassi valori di f/ (es. f/2) si avranno grandi aperture del diaframma e quindi passerà più luce.
cosa significa f obiettivo

Anche il cambiamento dell'intensità luminosa presenta dei valori standard, ad ogni gradino di questa scala si ha un cambiamento di fattore 2 della luce entrante:

  • Salendo la scala e quindi passando per esempio da f/2 a f/2.8, si ha un dimezzamento della luce entrante visto che il foro diventa più piccolo.
  • Invece scendendo la scala la quantità di luce che colpirà il sensore sarà raddoppiata ad ogni gradino, visto che in questo caso il foro diventa sempre più grande.

Luminosità, stop e apertura focale

Questa variazione su scala 2 della luce viene anche valutata utilizzando un'unità di misura fotografica conosciuta con il nome di stop di luminosità, in questo caso non cambia comunque il concetto appena espresso:

  • Salendo la scala dei diaframma abbiamo una perdita di uno stop di luminosità per ogni gradino salito.
  • Scendendo la scala abbiamo invece un aumento di uno stop per ogni gradino effettuato.

Il concetto di stop è quindi strettamente correlato con la luminosità e lo ritroverai quindi in tutte le variabili legate all'esposizione fotografica come il tempo di scatto e il valore di iso.
Ti ricordo che se non conosci gli stop di luce o le basi relative a diaframma e triangolo dell'esposizione, puoi approfondire questi concetti grazie ai link precedenti in modo tale da avere un quadro completo dell'argomento.

Luminosità di un obiettivo e la profondità di campo

Quindi analizzando i concetti appena espressi risulta chiaro che possiamo cambiare la luminosità dei nostri scatti semplicemente modificando l'apertura del diaframma.
Tieni però sempre presente che questa componente non influenza solo l'esposizione finale ma ha un grosso impatto anche sulla nitidezza di una fotografia, il diaframma infatti influenza in maniera evidente la profondità di campo di un'immagine.

La profondità di campo rappresenta l'area all'interno della quale tutti i soggetti appariranno perfettamente a fuoco ai nostri occhi, generalmente possiamo dire che c'è una correlazione diretta tra queste due variabili visto che:

  • Ad alti valori di f/ abbiamo un incremento della profondità di campo e quindi la fotografia apparirà quasi totalmente nitida.
  • A bassi valori di f/ invece la profondità di campo si riduce notevolmente e la scena risulterà in gran parte sfocata.

Presta sempre attenzione a questi concetti nel momento che ti troverai a comporre uno scatto perché lo sfocato incide molto sulla comunicazione di un'immagine, soprattutto nella fotografia di ritratto e in quella di reportage.

Classificazione degli obiettivi fotografici in base alla luminosità

Gli obiettivi in base alla apertura di diaframma massima che possono raggiungere vengono distinti in tre grandi classi:

  • Le lenti ottiche luminose sono quelle che presentano un'apertura massima pari o minore a f/4 .
  • Le lenti poco luminose sono quelle che presentano una apertura massima pari o superiore a f/5.6.
  • Infine abbiamo le lenti variabili dette anche zoom dove si ha un'apertura del diaframma massima variabile a seconda della lunghezza focale utilizzata per lo scatto.

Per esempio quando in una lente zoom 80-200 mm vedi scritto sul barilotto f/4 -f/5.6, vuol dire che quella lente avrà una apertura del diaframma massima pari a f/4 alla focale di 80 mm e di f/5.6 alle altre focali disponibili.

obiettivo poco luminoso

Esempio di un obiettivo con luminosità variabile compresa tra 4 e 5.6

Obiettivo poco luminoso o no?

Possedere un obiettivo con una buona luminosità è fondamentale quando si fotografa in condizioni di luce critica come per esempio avviene nella fotografia al tramonto o in quella astronomica ma questa caratteristica può essere utile in molti frangenti in cui ti troverai, permette per esempio:

  • Di minimizzare il valore di iso preservando la qualità d'immagine.
  • l'utilizzo di un cavalletto fotografico.
  • Di applicare con maggior facilità la tecnica del Bokeh per valorizzare il soggetto principale dei nostri scatti grazie allo sfocato presente in scena.
  • Con un teleobiettivo riduce la possibilità di dover ricorre all'ausilio di un cavalletto fotografico per stabilizzare l'immagine, visto che permette tempi più lenti di un teleobiettivo poco luminoso.

Essendo un'importante caratteristica la luminosità è una variabile che alza sensibilmente il prezzo finale di una lente ma quando possibile ti suggerisco di farci un pensierino perché i tuoi obiettivi fotografici avranno una marcia in più.

Condividi subito
>