
In questi mesi, in molti mi avete chiesto qualche nome di fotografa italiana da seguire e ammirare.
È quindi con grande piacere che oggi scrivo quest'articolo in cui ti darò una breve lista di quelle che a mio avviso sono le migliori fotografe italiane contemporanee e non.
Ti consiglio di approfondire gli argomenti trattati con i numerosi link presenti su questa pagina, visto che al loro interno potrai trovare delle interessanti gallerie fotografiche.
Ma ora basta preamboli e iniziamo subito con a conoscere la prima fotografa italiana, Carla Cerati.
Carla Cerati: scrittrice e fotografa italiana
Iniziamo questa rassegna parlando di Carla Cerati un'importante fotografa italiana del recente passato, che purtroppo è venuta a mancare nel febbraio del 2016.
Una fotografa e scrittrice di origine bergamasca (1926), una donna forte e rivoluzionaria che fin dall'adolescenza ha lottato per uscire dagli stereotipi dell'epoca, che vedevano la donna relegata in casa ad accudire la famiglia.
Inizia la sua carriera fotografica vera e propria nel 1960 come fotografa di scena ma quasi subito passa al foto reportage lavorando anche per l'Espresso.
Nel 1968 nel pieno del fervore rivoluzionario, il suo reportage diventa un potente strumento sociale.
Tra i suoi servizi più celebri dell'epoca possiamo sicuramente citare il suo foto racconto "Morire di classe".
Un documentario sulle condizioni dei manicomi italiani, un duro colpo che contribuì in maniera decisa a fare chiudere queste strutture.
A questo link puoi trovare maggiori informazioni su questa lungimirante artista.

Un'immagine tratta dal lavoro "Morire di Classe" della fotografa italiana Carla Cerati.
Letizia Battaglia: la fotografa italiana più conosciuta al Mondo
La fotografa italiana contemporanea probabilmente più conosciuta è Letizia Battaglia, la prima fotoreporter donna del nostro Paese.
Una fotografa di livello internazionale vincitrice di prestigiosi premi come quello Eugene Smith e che ha esposto i propri scatti in quasi tutto il Mondo.

La fotografa italiana Letizia Battaglia.
Letizia nasce nel 1935 a Palermo, una città con la quale ha un profondo legame fatto principalmente d'amore ma anche di odio.
È proprio questo rapporto con la sua Palermo che influenzerà tutta la sua vita, compresa ovviamente la sua carriera fotografica.
Una carriera che inizia intorno agli anni 70 in un ambiente tutt'altro che favorevole, è infatti l'unica fotoreporter donna in un mondo fatto di soli uomini e in una Palermo completamente schiacciata dalla lotta fra clan.
In un contesto come questo è difficile rimanere indifferenti a quello che accade nella propria città, ed è per questo che inizia subito un'opera di sensibilizzazione sulle tragiche conseguenze che la mafia ha portato nel suo paese.

Una delle molte testimonianze di Letizia Battaglia sull'attività mafiosa a Palermo.
La sua passione per gli ideali di libertà e giustizia trova ampio spazio nelle sue fotografie.
Il suo stile è da sempre basato su un forte binomio frutto della sua profonda conoscenza di Palermo.
Da una parte gli scatti raffiguranti i cruenti omicidi perpetrati dalla mafia nel corso di quel ventennio.
Dall'altra la voglia di immortalare una faccia diversa della città, fatta di donne, di bambine, di solidarietà e speranza.
Ecco perché è assolutamente sbagliato identificarla solo con il nomignolo la "fotografa della mafia" come è tristemente conosciuta in quasi tutto il Mondo.
La sua fotografia è qualcosa che va oltre la cronaca è un continuo e autentico racconto di una città nascosta.
Una città che anche se abbandonata dalle istituzioni non si arrende e continua a lottare nella speranza di ottenere un posto migliore dove far crescere i propri figli.
Se vuoi approfondire la conoscenza su Letizia battaglia ti consiglio questo link e quest'intervista.
Lisetta Carmi: fotografa genovese
Un'altra grande fotografa italiana alla quale sono particolarmente affezionato è la genovese Lisetta Carmi (1924).
Nata da una famiglia borghese, non si interessa subito alla fotografia ma si appassiona al pianoforte nel quale è una vera maestra.
Nonostante il grande talento, decide di lasciare questa sua grande passione per questioni politiche legate agli eventi genovesi del 30 giugno1960 e di avvicinarsi alla fotografia.
Per questo motivo lei stessa si definisce una "fotografa per caso" e che fotografa aggiungerei.

In pochi anni realizza una bellissima serie di reportage sociali legati prevalentemente all'ambiente genovese.
Da quello sulle condizioni lavorative dei camalli del porto a quello sulle bellissime tombe di famiglia del cimitero di Staglieno.
Ma sicuramente il suo più grande lavoro è quello dedicato ai travestiti che popolavano i vicoli di Genova negli anni '60.
Il primo vero reportage italiano che cercava di raccontare la vita di questo pezzo di città che spesso veniva visto con disprezzo e imbarazzo da parte della popolazione.
Purtroppo l'attività fotografica di Lisetta è durata solo un ventennio, perché nel 1979 in seguito ad alcuni suoi viaggi in oriente, decide di dedicarsi all'insegnamento della meditazione.
Insomma una fotografa effimera ma che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia di quest'arte.
A questo link puoi trovare maggiori informazioni sull'artista e alcune sue fotografie.
Se preferisci puoi approfondire questo e molti altri temi sul nostro canale Youtube.
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Elisabetta Catalano: la fotografa di Fellini
Elisabetta Catalano è nata a Roma nel 1941 ed è stata un'importante fotografa italiana di livello internazionale.
La sua formazione è da autodidatta, fattore che non le impedisce di raggiungere il successo in pochissimo tempo.
Già agli inizi della sua carriera collabora con riviste e testate giornalistiche del calibro di: Vogue, Il Mondo, l'Espresso.
La sua vera consacrazione è stata molto casuale, ed è avvenuta sul set di 8 e mezzo, famoso film di Federico Fellini del 1963.
Elisabetta era presente sul set di questa pellicola perché interpretava una parte come attrice e nelle pause si divertiva a scattare fotografie.
Questi scatti giunsero nelle mani di Fellini che li apprezzo moltissimo e la invito così a fotografare sul set dei suoi successivi film.
Da quel momento la sua notorietà incomincio a crescere esponenzialmente e decise di dedicarsi completamente alla fotografia ritrattistica.
Negli anni settanta aprì uno studio a Roma e incominciò a lavorare con quasi tutti i grandi artisti dell'epoca, venendo soprannominata "La fotografa degli artisti".

Elisabetta Catalano in compagnia di Vittorio Sgarbi.
A questo link puoi trovare maggiori informazioni sull'artista.
Maria Mulas: una fotografa rubata alla pittura
Maria Mulas è una fotografa italiana nata nel 1935 in provincia di Brescia.
Inizia la sua carriera come pittrice ma molto presto segue le orme del fratello Ugo e diventa una fotografa di fama internazionale.
Si afferma come fotografa di teatro ma deve la sua notorietà ai bellissimi ritratti che è riuscita a realizzare a tutti i grandi artisti in transito a Milano.
Ha collaborato con riviste internazionali come Vogue e ha scritto numerosi libri fotografici di successo.
Se vuoi approfondire lo stile e le opere di Maria, ti consiglio di cliccare sul link collegato per leggere un'interessante intervista.
Le altre fotografe italiane contemporanee
Poi ovviamente ci sono ancora molte fotografe italiane contemporanee che si stanno facendo notare sul panorama internazionale.
Parlo per esempio di:
- Sara Munari che ho avuto il piacere di intervistare pochi mesi fa.
Qui puoi trovare la nostra chiacchierata e un video di oltre un'ora dove parla dell'importanza del portfolio fotografico. - Oppure Giovanna Griffo fotografa calabrese che ha incominciato ad avvicinarsi a quest'arte alla tenera età di sei anni. Vincitrice di numerosi premi e ideatrice del portale di condivisione fotografica MaxArtis, dove gli utenti possono postare i propri scatti e ricevere critiche e commenti dagli altri membri della community.
- Gloria Aura Nottolini giornalista e fotografa italiana nata a Treviso nel 1982.
Collabora con televisioni e testate giornalistiche internazionali, è attualmente conduttrice del programma Community di Rai Italia e della rubrica di viaggi del Kilimangiaro. Ha vinto una menzione speciale della Sony World Photography Awards 2013. - Vittoria Mentasti è una giovane fotografa italiana che recentemente è stato inserita tra i 30 migliori fotografi under 30 del Mondo. Ha studiato fotogiornalismo a New York e attualmente lavora come freelance in Medio Oriente collaborando con numerose testate internazionali.
La migliore fotografa italiana: conclusioni
Stiamo per volgere alla fine del nostro appuntamento fotografico settimanale.
Nell'articolo di oggi ti ho parlato delle fotografe italiane che nel corso di questi anni mi hanno maggiormente colpito per stile e idee.
Spero con questo post di averti dato qualche buono spunto per studiare un po' di storia della fotografia italiana, ricordati che è un tassello importante nella formazione di un fotografo.
Sarei curioso di sapere la tua fotografa italiana preferita, perché non lasci un commento con uno spunto di riflessione per il prossimo lettore?