Tra i fotografi paesaggisti si parla spesso della tecnica del focus stacking per avere fotografie con tutti gli elementi perfettamente nitidi ed a fuoco.
In questo articolo scopriremo come mettere in pratica questa tecnica.

In cosa consiste questa tecnica
Iniziamo con una lezione base per capire in cosa consiste tale tecnica. Quando si fa riferimento al focus stacking parliamo di un metodo di foto che ti permette di mettere a fuoco tutti gli elementi presenti in un determinato contesto.
Facciamo un esempio pratico, così possiamo capirci meglio: hai presente quando scatti una foto paesaggistica e la maggior parte degli elementi è sfocato, con quelli in primo piano immortalati perfettamente?
Bene: questa tecnica consiste nel riuscire a mettere a fuoco tutte le componenti di quel determinatopaesaggio.
Non preoccuparti, visto che questa tecnica non richiede delle conoscenze specifiche per essere applicata: ti bastano solo pochi accorgimenti per realizzare uno scatto perfetto.
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Cosa ti serve per applicare questa particolare tecnica
Gli strumenti fondamentali che non possono assolutamente mancare sono:
- la macchina fotografica;
- il treppiede, grazie al quale gli scatti effettuati sono migliori e privi dell'effetto movimento;
- la location ideale, ovvero un bel paesaggio da immortalare.
Come elemento aggiuntivo per realizzare perfettamente tale tecnica vi è il telecomando (lo scattoremoto).
Se te lo procuri l'effetto movimento, dovuto dal tuo braccio che effettua quella leggera flessione durante la fase di scatto, non viene immortalato nella foto.
In alternativa, per una buona foto con focus stacking, imposta l'autoscatto.
La preparazione della macchina fotografica per un buon focus stacking
Ora ti devi concentrare sulla fase preparativa per applicare la tecnica.
Per prima cosa devi trovare una buona zona dove porre la tua macchina fotografica e il treppiede, evita assolutamente zone ventose oppure con una superficie disconnessa: avere una buona stabilità per la macchina fotografica è di primaria importanza.
Analizza il paesaggio e crea uno schema mentale delle foto che devi scattare: studia attentamente le angolature e i giochi di luce affinché la foto che realizzerai possa essere la migliore in assoluto.
Per quanto riguarda la preparazione della macchina fotografica:
- imposta il valore di ISO più basso che la tua macchina fotografica consente;
- imposta come modalità di scatto su “priorità di apertura";
- scegli un'apertura del diaframma tra f8 e f 11.
A questo punto preparati a effettuare la tua prima fotografia del paessaggio mettendo a fuoco sugli elementi in primo piano del paesaggio da immortalare.
Successivamente ripeti uno scatto identico al primo ma mettendo a fuoco gli elementi “centrali” della foto e un terzo scatto mettendo a fuoco gli elementi di sfondo.
La fase di scatto per il focus stacking termina qui.

La prima fase di ritocco
Pensavi fosse finita qui, vero?
Ebbene la tecnica del focus stacking prevede anche che tu svolga un lavoro di modifica delle foto e, per la precisione, di unione dei vari livelli degli scatti.
Per far ciò ti consiglio di utilizzare un programma come Photoshop.
Per applicare questa tecnica devi ovviamente caricare le foto sul programma, perciò la prima operazione che devi compiere è proprio questa.
L'organizzazione dei livelli
Per questa tecnica devi mettere le foto sullo stesso livello, ciò significa che tutti gli elementi messi a fuoco devono essere presenti in un'unico scatto.
Per fare questo devi semplicemente creare un elenco selezionando, come base, l'ultima foto caricata, ovvero quella che possiede gli elementi più marginali messi a fuoco.
Ora devi creare una sorta di lista dove:
- l'ultima foto è quella con gli elementi del primo livello messi a fuoco;
- la penultima è quella con quelli del secondo livello messi a fuoco;
- la prima della classifica è quella che hai effettuato per ultima.
Per effettuare un allineamento per la tecnica focus stacking devi selezionare il primo livello, ovverol'ultimo caricato e posto cima alla classifica, e quello con gli elementi in primo piano messi a fuoco.
A questo punto devi recarti nella voce Modifica e Allineamento Automatico Livelli.
A cosa serve questa procedura?
Semplicemente a caricare anche gli altri elementi messi a fuoco nello scatto finale.
Otterrai, come risultato finale, una fotografia dove tutti i vari elementi messi a fuoco, la cui qualità è superiore rispetto alle singole foto che hai realizzato per i vari livelli.
A questo punto, dopo aver scelto l'opzione allineamento automatico nella voce modifica, devi cliccare sulla voce Avanti e attendere che tutte le foto vengano caricate correttamente.
Considera che le tempistiche di lavorazione variano a seconda:
- del numero di foto realizzate;
- della grandezza dei file;
- della qualità delle foto.
Quindi una foto finale in focus stacking composta da pochissimi scatti viene elaborata con maggior rapidità rispetto a quella composta da quattro o cinque livelli, come facilmente intuibile.
La fase finale del focus stacking
A questo punto devi valutare se tutti gli scatti siano stati correttamente allineati e presenti nella foto finale.
Per svolgere questa verifica puoi attivare e disattivare i vari livelli: nella foto vedrai alcune parti messe a fuoco che spariscono e compaiono nuovamente a seconda della voce che hai modificato.
Ora che hai la conferma che tutte le foto sono presenti, devi attivare la fusione degli scatti.
In questo modo ottieni una foto finale perfetta, ovvero uno scatto dove ogni elemento è messo a fuoco e nessuno tende a dare l'impressione di essere marginale.
Qualora tu volessi ritoccare ulteriormente la foto, devi creare una serie di immagini e successivamente:
- scegliere la voce Toni e Colori Uniformi;
- selezionare l'opzione Riempimento in base a contenuto per aree trasparenti;
- attendere che il programma elabori correttamente la tua richiesta.
Infine devi creare il file finale che ti permette di ammirare la tecnica di focus stacking.
Al termine di tutte le lavorazioni ti verrà creato un ulteriore file: questo è il lavoro finale che hai portato a termine.
Il nuovo scatto, che viene chiamato come nome di default del programma Unito, può essere modificato, ciò ti consente di dare alla foto finale il nome che desideri.
A questo punto devi solamente fare una cosa, ovvero ammirare la tua foto.
Come facilmente intuibile, ogni elemento è messo a fuoco in maniera perfetta, frutto appunto di pochi ma essenziali processi lavorativi.
Ti sei accorto di qualche piccola imprecisione oppure che alla tua foto manca ancora qualcosa per essere definita come perfetta?
Qualora lo volessi, potresti anche ritagliare i bordi della foto, ciò ti permette di rimuovere quelle parti in eccesso che potrebbero non essere state messe correttamente a fuoco oppure che hanno poco a che fare con il contesto generale dello scatto.