
Le foto di Robert Capa hanno lasciato un segno indelebile in tutta la fotografia di reportage e non solo, la sua abilità nel catturare immagini emozionanti e d'impatto lo ha reso uno dei fotografi di guerra più famosi di tutti i tempi.
In questo articolo esploreremo la vita e la carriera di questo famoso fotografo, conosciuto per il suo stile spregiudicato e per il grande contributo dato alla fotografia giornalistica.
Inizieremo parlando della biografia di Capa, dalla sua infanzia in Ungheria fino alla sua carriera come fotografo di guerra e come fondatore dell'agenzia Magnum.
Inoltre esploreremo alcune delle migliori foto di Capa che hanno fatto la storia della fotografia e hanno influenzato generazioni di fotografi, come per esempio il famoso miliziano colpito a morte.
Se quindi sei interessato a questo genere fotografico o sei semplicemente curioso di scoprire uno dei più grandi fotografi del XX secolo, questo articolo è perfetto per te.
Robert Capa: biografia
Robert Capa, il cui vero nome era Endre Ernő Friedmann, è stato uno dei più famosi fotografi del XX secolo.
Nato a Budapest il 22 ottobre del 1913 è stato un pioniere nella fotografia giornalistica e un testimone oculare di alcuni dei più grandi eventi del XX secolo.
Capa è cresciuto in un ambiente difficile era infatti figlio di una famiglia ebrea di basso ceto sociale, la sua infanzia e la sua gioventù sono state segnate dalla povertà e dalla sofferenza ma nonostante questo, è sempre stato attratto dalla fotografia e ha iniziato a scattare foto all'età di 14 anni.
Nell'adolescenza ha vissuto le discriminazioni razziali che stavano imperversando in tutta Europa, si rifugio in Francia in esilio all'età di 20 anni dove visse come clandestino durante la grande guerra.

Una fotografia del famoso fotografo Robert Capa durante uno dei suoi tanti reportage.
Robert Capa: una vita tra fotografia e cinema
Dapprima si addentrò nel mondo della fotografia da semplice assistente di laboratorio, poi decise di proseguire il percorso in solitaria e iniziò a muovere i suoi primi passi in questo mondo da libero professionista.
In seguito, Robert cominciò ad orbitare anche nel cinema, ricevendo alcune parti in film importanti per registi del calibro di Hitchcock e accanto ad attrici stellari come ad esempio Ingrid Bergman, con cui sembra abbia avuto persino una relazione d’amore.

Robert Capa un vero fotografo di guerra
Capa è stato uno dei primi fotografi a coprire la guerra civile spagnola nel 1936, probabilmente il servizio fotografico che gli ha dato la maggiore notorietà a livello internazionale.
Ha documentato la guerra in modo molto realistico, catturando le emozioni e le sofferenze dei soggetti come solo lui sapeva fare.
Ma ovviamente questa non è l'unica battaglia immortalata da questo grande fotografo, che nel corso della sua breve vita ha documentato alcune delle guerre più importanti e significative del XX secolo, compresa la Seconda Guerra Mondiale e la guerra d'indipendenza di Israele.
Capa ha infatti documentato: l'Europa in guerra e in pace, l'America, l'Asia e l'Africa, creando un'immagine unica e completa del mondo del suo tempo.

Robert Capa lo stile e le foto più toccanti del secolo
Nel corso della sua carriera Capa ha scattato alcune delle foto più iconiche e famose della storia della fotografia.
Il suo stile fotografico è da prima linea capace di creare immagini visivamente potenti e indimenticabili, fotografie realistiche che testimoniano con la pesantezza di un macigno l'effetto devastante della guerra sui soldati e sulla gente comune.
La sua determinazione a fotografare i lati più duri e brutali della guerra ha influenzato molti fotografi e ha stabilito un nuovo standard per la fotografia di reportage.
La sua carriera è stata caratterizzata da una forte determinazione e un grande coraggio, che gli hanno permesso di catturare immagini straordinarie in situazioni estremamente pericolose.
Il suo grande amore per la fotografia di reportage lo ha anche portato a fondare la famosa ed eterna agenzia fotografica "Magnum" insieme ad altri famosi fotografi del calibro di: Henri Cartier-Bresson e David "Chim" Seymour, due autentici punti di riferimento per la fotografia giornalistica di qualità.

Un'immagine della serie The Magnificent Eleven, realizzata da Capa durante lo sbarco in Normandia nella Seconda Guerra Mondiale.
Quando è morto Robert Capa?
Malgrado la sua carriera straordinaria, la vita di Robert Capa è stata purtroppo breve.
Nel 1954 a soli 41 anni è morto mentre stava realizzando il suo ennesimo reportage, colpito da una mina terrestre mentre cercava di catturare immagini della guerra in Indocina.
Inutile dire che la sua morte ha rappresentato una grandissima perdita per il fotogiornalismo e per il Mondo della fotografia in generale, anche se questo grande artista continua a vivere nelle sue splendide foto.
Le famose foto di Robert Capa: dal miliziano colpito a morte ai ritratti di Picasso
Robert si distinse dai suoi contemporanei per un pensiero di fotografia che ben si discostavano dalla tipicità e consuetudine dell’epoca. Infatti il suo concetto di immagine non era legato alla moda o alla bellezza, la sua fotografia era cruenta immortalava la sofferenza e la parte oscura dell’uomo.
Per la prima volta nella storia della fotografia, Robert si spinse dove nessuno aveva fatto fino a quel momento: essere il più vicino possibile al soggetto, oltrepassando così barriere, limiti e veti.
Infatti uno dei suoi motti più famoso era: "Se le tue foto non sono buone, vuol dire che non eri abbastanza vicino", una frase destinata a diventare cult e rivoluzionare per sempre il mondo della fotografia.
Il miliziano colpito a morte: Robert Capa e la diatriba sulla sua foto più famosa
Una delle foto più famose di Capa è sicuramente "The Falling Soldier" scattata durante la guerra civile spagnola nel 1936.
La foto mostra un soldato nel momento della morte, mentre cade all'indietro con un fucile in mano dopo essere stato colpito.
Questa immagine è diventata un'icona della guerra civile spagnola e un simbolo della lotta contro il fascismo.
Secondo Capa “Il miliziano colpito a morte” è stata fatta in Andalusia sul campo di battaglia, mentre affiancava una ventina di soldati che ha visto morire sotto i suoi occhi.
Spiega inoltre che fu scattata in maniera fortuita fotografando senza guardare, alzando la fotocamera sopra la sua testa e cogliendo così l'attimo immortalato.
Tuttavia è ancora in atto un lungo e controverso dibattito sull'autenticità di questa foto, con alcuni critici che sostengono che sia stata manipolata o addirittura falsificata con una messa in scena.
C'è anche chi sostiene che ad averla scattata non fu affatto Robert, quindi chi fu l’autore di questa icona del fotogiornalismo?
Ad oggi non ci è dato saperlo ma quello che è certo è che rimane una delle immagini più potenti della storia.

La famosa e discussa foto di Robert Capa.
Robert Capa fotografo della Seconda Guerra mondiale: lo sbarco in Normandia
Lo sbarco in Normandia fu un evento più tragico che epico.
A documentare lo sbarco c’arano molti fotografi tra cui anche Robert, il quale si distinse eccezionalmente dagli altri suoi colleghi arrivando ad effettuare 106 foto.
Il reportage fu considerato uno tra i più memorabili di tutti i tempi e oltre alle atrocità della guerra nasconde una storia molto particolare.
La serie fotografica dedicata a questo evento venne chiamata "The Magnificent Eleven" perché rappresentavano le uniche undici fotografie che potevano essere utilizzate, secondo alcuni racconti le altre furono distrutte per errore da un assistente di laboratorio durante lo sviluppo dei negativi. Questa tesi sembra essere stata smentita da recenti studi ma la verità rimane ancora un mistero, quello che è invece è molto chiaro e come Capa abbia ottenuto questi emozionanti scatti.
Il fotografo era infatti in prima linea, partecipò allo sbarco con una delle prime ondate di truppe che arrivarono sulla spiaggia dell'invasione americana Omaha Beach.
Capa ha utilizzato due fotocamere Contax II montate con obiettivi da 50 mm e diversi rullini di pellicola di riserva, le foto sono state pubblicate sul successivo numero della rivista Life.

Robert capa e lo sbarco in Normandia

Un'altra immagine della serie fotografica "The Magnificent Eleven" di Robert Capa.
Le foto di Robert Capa in Sicilia
Durante la Seconda Guerra Mondiale Capa ha effettuato un reportage fotografico anche in Italia e più precisamente in Sicilia, quando l'isola era controllata dalle forze alleate.
Durante il suo soggiorno ha cercato di documentare la vita quotidiana della gente comune, catturando l'essenza della vita siciliana durante questo difficile periodo. La guerra finalmente volgeva al termine e con la capitolazione di Hitler e Mussolini si avvicinava una nuova era, anche la fotografia di Robert pareva che si evolvesse verso un nuovo pensiero.
Capa non si concentrò sugli orrori della guerra ma sulla parte più sentimentalista di quell’epoca, come se volesse adattarsi al cambiamento mostrando al Mondo che esiste anche un lato meno cruento delle cose, più romantico e più poetico.
Capa ha per esempio fotografato le attività di ricostruzione catturando momenti di gioia e speranza in mezzo alla distruzione causata dalla guerra, o fotografie di rifugiati che lottavano per sopravvivere, rappresentando così la loro forza e la loro resilienza.
Le fotografie di Capa in Sicilia sono importanti perché forniscono una visione unica della vita quotidiana durante la guerra e documentano la sfida che la gente comune ha affrontato durante questo periodo.
Queste fotografie sono un importante tributo alla forza e alla resilienza della gente siciliana e un ricordo permanente della loro storia.

Robert Capa documenta lo sbarco in Sicilia.

Robert Capa e le foto della nascita di Israele
Capa ha anche fotografato i primi giorni della nascita dello stato di Israele, documentando la vita quotidiana delle persone e le difficoltà che ogni giorno venivano affrontate.
Ha immortalato scene di feste, celebrazioni e momenti di gioia ma anche immagini di desolazione e distruzione.
Queste immagini rappresentano la lotta e la determinazione delle persone che hanno costruito una nuova vita in una nuova terra e documentano i loro sforzi, per creare una comunità in mezzo alla difficoltà e alla incertezza.
Queste immagini sono un tributo al talento di Capa come fotografo e un ricordo permanente della storia di Israele.

Le foto di Robert Capa a Picasso
Robert Capa ha avuto l'opportunità di fotografare Pablo Picasso e la sua famiglia in varie occasioni, creando un importante documento visivo della vita e del lavoro del famoso artista.
Le fotografie di Capa di Picasso mostrano l'artista in diversi momenti della sua vita, sia in ambienti privati che pubblici: mentre lavora nel suo studio o è seduto in casa circondato dalle sue opere ma anche in momenti più informali, come durante i pasti e le feste.
Queste immagini forniscono una finestra nella vita privata di uno degli artisti più influenti del XX secolo e ci permettono di vedere l'artista al di fuori del suo ambiente di lavoro, scoprendo qualcosa di più sulla sua vita e la sua personalità.

Una delle foto di Picasso realizzate da Capa.
La pesante eredità del fotografo Robert Capa
Queste sono solo alcune delle fotografie più famose e significative scattate da questo famoso fotografo durante la sua carriera.
Ciascuna di queste immagini è una testimonianza della passione di Capa per la fotografia e della sua determinazione a documentare i grandi eventi del suo tempo.
Una delle più grandi lezioni che possiamo infatti appendere da questo fotografo è l'importanza della determinazione e della passione nel percorre i propri obiettivi.
Capa ha vissuto una vita avventurosa e piena di rischi ma è stato sempre guidato dalla sua passione per la fotografia e dalla sua determinazione a documentare i grandi eventi del suo tempo.
Ha mostrato che la fotografia può essere utilizzata come uno strumento di documentazione per catturare la realtà del mondo e per mostrare agli altri ciò che sta accadendo, diventando così uno dei precursore della fotografia giornalistica
Ha quindi insegnato a tutti che la fotografia può essere utilizzata per: informare, educare e ispirare gli altri.
L'eredità di Capa è stata celebrata in tutto il mondo attraverso mostre, premi e riconoscimenti, come per esempio la Robert Capa Gold Medal un premio annuale assegnato dall'International Center of Photography per il coraggio e l'eccellenza nella fotografia di guerra.

Robert Capa: foto e libri fotografici
Robert Capa: risorse utili
Robert Capa: frasi famose
“Come fotografo di guerra spero di rimanere disoccupato per il resto della mia vita.”
“Il corrispondente di guerra beve di più, ha più ragazze, è meglio pagato, ed ha una maggiore libertà rispetto al soldato, ma in questa fase del gioco, avere la libertà di scegliere il suo posto e di poter essere un codardo senza essere giustiziato, è la sua tortura.”
“Se le vostre foto non sono abbastanza buone, non siete abbastanza vicino.”
Capa: fotografo, attore e non solo
Con questo ultimo paragrafo si conclude questo articolo dedicato alle splendide foto di Robert Capa e alla sua breve vita come fotografo di reportage.
Prima di lasciarti ti voglio ancora raccontare un paio di curiosità che testimoniano la grande vena artistica che aveva quest'uomo.
Robert Capa era infatti anche un abile scrittore, ha pubblicato alcuni racconti e articoli di guerra, uno dei suoi scritti più famosi è il racconto "Sono stato un fotografo di guerra" che ha scritto per il magazine "Collier's" nel 1947.
Inoltre Capa è stato un grande amico e collaboratore di molti scrittori e giornalisti del suo tempo, tra cui: Ernest Hemingway e John Steinbeck con i quali ha lavorato a stretto contatto in molte occasioni.
Robert Capa è stato quindi un fotografo eccezionale e una personalità molto complessa e interessante, con molte sfaccettature che vanno oltre la sua attività di fotografo.
La sua vita e il suo lavoro sono stati pieni di avventure e rischi ma la sua passione per la fotografia e la sua determinazione a documentare la realtà del Mondo, lo hanno portato a diventare uno dei più grandi fotografi della storia.
Ultimo aggiornamento 2023-10-04 - Immagini da Amazon Product Advertising API