
Fotografare tramonti è sicuramente uno dei momenti più belli e intensi per chi come me ama la fotografia di paesaggio.
Un momento fugace, dove luce e colori cambiano improvvisamente regalando splendidi dipinti che rimangono scolpiti nell'animo.
Attimi di pura magia, immersi in questo enorme caleidoscopio naturale, che aspetta solo di essere fotografato.
Descritto così sembra proprio un'esperienza spettacolare, non trovi?
È in effetti è proprio così!
Peccato però, che spesso la magia venga bruscamente interrotta quando si osserva il risultato del proprio lavoro.
Nessun dipinto memorabile tra i propri scatti ma una marea di fotografie che non sono neanche minimamente paragonabili allo spettacolo al quale si è assistito.
È in questo momento che la giornata viene rovinata e la delusione cancella in un attimo, quel senso di quiete e consapevolezza interiore che solo un bel tramonto può regalare.
Ma non ti devi più preoccupare! La magia di quel momento non svanirà più.
Ti basterà leggere questa guida su come fotografare tramonti per scoprire tutte le tecniche da usare per migliorare subito i tuoi scatti.
Se invece preferisci un bel video sull'argomento, ecco ilo nostro approfondimento tratto dal nostro canale Youtube.
Fotografare tramonti: l'importanza della programmazione
A differenza di quasi tutta la fotografia paesaggistica, dove puoi prenderti il tuo tempo per decidere lo scatto migliore, quando si tratta di fotografare tramonti dovrai essere rapido e preciso.
Il tempo a disposizione in questo ramo fotografico è estremamente ridotto, calcola una quarantina di minuti totale sommando anche il tempo del crepuscolo, dovrai quindi essere veramente organizzato per fare un bel lavoro.
Se intendi fotografare al tramonto, devi come prima cosa pianificare la tua uscita nei minimi dettagli:
- A che ora e dove tramonterà il sole?
- Hai già un'idea dello scenario che avrai davanti?
- Cosa vuoi comunicare con i tuoi scatti?
- ...
Queste sono solo alcune delle domande che devi porti quando sarai ancora a casa e starai decidendo la tua escursione, altrimenti non potrai mai realizzare delle buone foto di tramonti.
Quindi vista l'importanza dell'argomento, analizziamo brevemente come pianificare al meglio la nostra escursione.

Per fotografare tramonti ci vuole tempo
Come prima cosa devi avere un'idea delle condizioni metereologiche a cui andrai incontro e soprattutto devi avere una sorta di tabella di marcia.
Ti consiglio di arrivare sul luogo dove intendi fotografare il tuo tramonto almeno mezz'ora prima, ancora meglio se ti prendi un'ora, così potrai fare le cose con calma e goderti un po' il panorama.
Non sottovalutare questo aspetto, non devi arrivare all'ultimo minuto e fare le cose di fretta.
Devi avere il tempo di pensare alla composizione e fare qualche scatto di prova se vuoi ottenere risultati ottimali.

Software utili per fotografare al tramonto
Per aiutarti in questa parte della pianificazione, puoi usare dei software o delle applicazioni che ti permetteranno di capire:
- La traiettoria del sole in ogni minuto dell'anno
- L'esatto orario e la durata del tramonto
Il funzionamento di questi programmi è molto intuitivo, ti basterà semplicemente inserire luogo e data dell'escursione e cercare le informazioni necessarie.
Ad ogni modo puoi seguire un nostro completo tutorial su come utilizzare queste applicazioni fotografiche nel video seguente, tratto dal nostro canale Youtube.
Quindi non mi dilungo in tante spiegazioni e ti lascio una piccola lista di risorse utili:
- Suncalc software
- The Photographer's Ephemeris applicazione
Ho recentemente scritto un'interessante articolo sulle migliori applicazioni per la fotografia di paesaggio di cui ti lascio il link, al suo interno puoi trovare utili risorse per programmare qualsiasi tipologia di immagini.
Attrezzatura necessaria per fotografare il tramonto
Dopo aver parlato dell'importante fase di pianificazione, potrai pensare a quale attrezzatura portare con te.
Mi raccomando non pensare solo a quella fotografica.
Se hai molto da camminare pensa prima di tutto alla tua comodità, quindi buone scarpe e ottimo zaino fotografico, ricordati che fotografare deve essere sempre un piacere.
Per quanto riguarda il corpo macchina non serve avere delle costose full frame per ottenere buoni risultati, basterà quella che possiedi.
Ovviamente una fotocamera con un sensore di dimensioni maggiori garantirà una migliore qualità grafica, viste le difficili condizioni di luminosità nella quali si dovrà fotografare.
Comunque questo non vuol dire che non potrai toglierti delle soddisfazioni anche con una fotocamera dalle basse performance.
Le due funzioni che possono tornarti molto utili per realizzare foto al tramonto sono:
- La modalità di scatto manuale, per avere piena gestione del processo di esposizione
- Il formato immagine raw, per garantire la maggior quantità di informazioni in fase di scatto e quindi la miglior post-prodzione
Fotografare tramonti: gli obiettivi
Quello che invece non potrà mai mancare nel tuo corredo è una buona e luminosa lente grandangolare.
Si possono ottenere buone foto di tramonti anche con un teleobiettivo (quindi se è presente nel tuo corredo portalo con te) ma come già saprai, la fotografia di paesaggio regala il meglio quando si utilizza un grandangolo.
Un'altra utile caratteristica che ti potrà tornare comoda per fotografare tramonti è quella di utilizzare un obiettivo stabilizzato per aiutarti ad allungare il tempo a mano libera, quando calerà la luminosità.
Ricordati inoltre due cose a mio avviso fondamentali:
- Porta sempre con te il paraluce in dotazione con la tua lente, sarà molto utile per cercare di controllare i possibili flare causati dal sole.
- Quando stai preparando il tuo zaino, controlla lo stato delle tue lenti ed eventualmente fai una veloce pulizia dell'obiettivo.
Sembrano sciocchezze ma sono particolari che fanno la differenza quando si ha poco tempo per fotografare.
E la batteria della fotocamera è carica?

In questa fotografia al tramonto realizzata alle isole Falkland,ho per esempio usato un teleobiettivo.
L'importanza del treppiede durante la fotografia al tramonto
Un ultimo accessorio che ti consiglio di utilizzare quando dovrai fotografare un tramonto è uno stabile treppiede.
Non è uno strumento strettamente necessario per fotografare tramonti ma come vedremo più avanti, sarà fondamentale in molte circostanze.
In assenza di cavalletto fotografico potrai anche decidere di usare un appoggio di fortuna ma ricordati che così facendo non avrai grandi possibilità di composizione.
Se invece non hai a disposizione nessun treppiede e desideri acquistarne uno di qualità, ti consiglio di leggere questi post che ho creato per aiutarti:
Poi ovviamente esistono altri accessori che possono essere molto utili in questo genere di fotografia, come per esempio i filtri fotografici.
Avremo modo di parlare più avanti del loro utilizzo ma ricordati sempre che non sono fondamentali per ottenere un buon risultato.

Come fotografare il tramonto: la fase operativa
Passiamo ora alla fase operativa analizzando le impostazioni delle diverse variabili di scatto, in questo modo potrai capire quali valori utilizzare a seconda della situazione in cui ti troverai.
Se quindi pensi di fotografare in automatico puoi tranquillamente saltare questo capitolo.
Ricordati però che in questo modo non avrai controllo sull'esposizione finale e in una situazione di luce critica come il tramonto potrebbe essere un bel problema, perché potresti andare quasi sicuramente incontro a problemi di esposizione.
E poi non si può parlare di magia, quando è la tua fotocamera a fare tutto!
Le migliori impostazioni per fotografare i tramonti
Generalmente, delle buone impostazioni della fotocamera per fotografare tramonti prevedono:
- Una modalità di scatto in manuale o a priorità di diaframma. Io adoro la prima opzione perché ti lascia completa libertà di scelta ma se la tua fotocamera non lo prevede puoi provare a usare la priorità diaframmi
- Un'apertura del diaframma intorno al valore f/8, per avere una buona profondità di campo e il massimo di qualità fotografica
- Un valore di iso il più basso possibile per evitare di incappare nel rumore digitale, ti consiglio di cercare di non superare i 400 iso ma ricordati che è sempre meglio se ti tieni fra i 100 e 200. Poi ovviamente dipende dalla fotocamera, ed è qui che entra in gioco la qualità del corpo macchina
- Modalità spot per avere una più accurata esposizione
- Bilanciamento del bianco su luce diurna o in automatico
- Messa a fuoco automatica o manuale se l'autofocus non funziona a causa della bassa luminosità.

Fotografia al tramonto in Vietnam
Fotografare al tramonto significa adattamento
Ma come accade sempre in ogni ramo della fotografia, i valori di scatto consigliati non sono da prendere come oro colato ma devono essere adattati alla situazione in cui ti troverai e soprattutto all'attrezzatura che deciderai di usare.
Vediamo quindi di approfondire questo concetto analizzando le affermazioni precedenti.
Per quanto riguarda la prima affermazione direi che c'è poco da dire, nel 99% dei casi ti consiglio di usare la modalità manuale o a priorità di diaframmi.
Solo nel caso tu voglia praticare delle lunghe esposizioni o ti interessi qualche soggetto in movimento nella scena, potrai usare la priorità di tempi al posto di quella a diaframmi.
Se devi fotografare il tramonto non dimenticare il triangolo dell'esposizione
Quando invece parliamo del valore di apertura del diaframma o di quello di iso, il discorso si complica un po', perché include anche l'attrezzatura che deciderai di usare.
Per capire questo passaggio bisogna parlare del rapporto che lega queste variabili al tempo di scatto, analizzando brevemente il famoso triangolo dell'esposizione.
Secondo questa regola fotografica, l'esposizione di una fotografia può essere facilmente gestita grazie alle variazioni di tre variabili: il tempo di posa, l'apertura del diaframma, il valore di iso.
Questi tre parametri vengono classificati in scale, collegate da un rapporto di reciprocità che si basa sul concetto di stop fotografico.
Quindi per esempio, per trovare la giusta esposizione:
- Potrai decidere di utilizzare una maggior apertura di diaframma (per aumentare la quantità di luce entrante) ma sarai costretto a diminuire o il tempo di esposizione o il valore di iso, per bilanciare l'aumento di luce apportato dal diaframma.
- Viceversa, aumentando il tempo di posa di uno stop, dovrai diminuire il valore di apertura del diaframma o quello del valore di iso di uno stop per ottenere la giusta esposizione.
Se non hai mai sentito parlare del triangolo dell'esposizione o del concetto di stop, ti consiglio di approfondire il discorso cliccando sul link collegato (è un passaggio fondamentale).

Foto al tramonto a mano libera
Dopo aver analizzato il triangolo dell'esposizione, risulta subito chiaro come i valori indicati precedentemente debbano essere adattati alla situazione in cui ti troverai a fotografare.
Se per esempio deciderai di farlo a mano libera, ti accorgerai di come si ridurranno le opzioni a tua disposizione, perché dovrai fare i conti anche con il tempo limite di scatto.
Questo parametro rappresenta il tempo massimo nel quale si può fotografare a mano libera, senza rischiare di avere un'immagine rovinata dal micromosso fotografico a causa delle vibrazioni delle mani.
La sua formula matematica è: 1/focale utilizzata.
Questa variabile è in stretta relazione con il fattore di crop della fotocamera e con la quantità di luce presente sulla scena.
Fotografare il tramonto: attento al fattore di crop e alla focale equivalente
Senza entrare nei dettagli (che ho affrontato nel link precedente), il fattore di crop influenza l'angolo di campo di un obiettivo e il conseguente tempo limite di scatto.
Per capire il reale valore di questo parametro bisogna calcolare la focale equivalente, questa variabile viene calcolata con la seguente formula: Focale equivalente = focale usata x fattore di crop
Ora per comprendere tutte queste relazioni, facciamo subito un esempio.
Immagina di utilizzare una lente con lunghezza focale pari a 60mm, montata su una fotocamera che presenta un fattore di crop pari a 2.
Riguardando le formule precedenti, avremo una focale equivalente pari a: (60 mm x 2) = 120 mm
Una valore molto differente rispetto al 60 mm che si pensava di usare.
Una volta calcolata la focale equivalente puoi ottenere il tempo limite di scatto, che sarà pari a: 1/120 s (arrotondato a 1/125)
Quindi in questo caso, il tempo limite con questo sistema fotografico sarà 1/125 s non 1/60 s come si pensava precedentemente.
Hai visto come cambiano le cose?
Se è la prima volta che senti questi termini, puoi approfondire il discorso cliccando sui link precedenti.
Fotografare tramonti con un treppiede
Se invece porterai un treppiede con te, tutti questi problemi magicamente spariranno:
- Deciderai il valore di apertura del diaframma che vorrai e potrai così giocare con la profondità di campo delle tue immagini, aumentando le possibilità di composizione
- Potrai sempre utilizzare il minimo valore di iso e non sarai più costretto a doverlo alzare, per sopperire alla mancanza di luce o per raggiungere il tempo limite di scatto
- Avrai una maggior possibilità creativa potendo sfruttare anche le fotografie con lunghe esposizioni e la tecnica della multi esposizione
- Sarà fondamentale per avere foto nitide se deciderai di fotografare tramonti con un teleobiettivo
Hai visto quanti vantaggi puoi ottenere utilizzando un semplice treppiede?
Usa la modalità spot e il blocco esposizione
Come ti ho accennato, ti consiglio di utilizzare quando possibile la modalità spot, in questo modo la fotocamera calcolerà l'esposizione finale dando maggiore importanza alla porzione centrale dello scatto.
L’area presa in esame varia dal modello di fotocamera ma generalmente si aggira tra il 2 e il 5% dell’immagine totale.
L'unica accortezza che dovrai adottare, è quella di posizionare il punto centrale in una zona della scena con valori di luminosità intermedi.
Generalmente quando si parla di fotografare tramonti, si posiziona in una zona molto vicina al sole ma non a diretto contatto, così facendo non rovinerai l'esposizione finale e la gamma cromatica dei tuoi scatti.
Per ottimizzare questa funzione e avere una buona libertà di comporre l'immagine, puoi anche utilizzare il blocco dell'esposizione.
Quindi:
- Imposta la modalità spot
- Posiziona il punto centrale nei pressi del disco solare
- Blocca l'esposizione risultante (leggi il manuale d'uso della tua fotocamera)
- Componi la fotografia e scatta
Il bilanciamento del bianco dei tuoi tramonti
Per quanto riguarda il bilanciamento del bianco puoi impostarlo su luce solare, andrà bene nella maggior parte delle situazioni in cui ti troverai.
Ricordati inoltre che se fotografi tramonti in formato raw, potrai tranquillamente utilizzare il bilanciamento automatico e poi lavorare in post produzione.
Ti segnalo infine che potrai provare a usare anche altre impostazioni per creare delle foto artistiche.
Per esempio utilizzando un'impostazione del bilanciamento su nuvoloso o su ombra, aumenterà l'intensità del colore arancio regalando un'atmosfera ancora più calda e romantica all'immagine.

In questa foto al tramonto ho per esempio usato la modalità ombra.
Fotografare tramonti con la giusta esposizione
Qualunque siano le impostazioni della fotocamera che utilizzerai, ricordati che difficilmente avrai una buona foto già al primo colpo.
Il problema principale al quale andrai incontro in questo genere di scatti, sarà quello di trovare la corretta esposizione fotografica.
Questo fenomeno avviene per via delle limitazioni tecniche intrinseche dei corpi macchina.
Come ho analizzato in questo post, la percezione del nostro occhio in termini di gamma cromatica e di esposizione è di gran lunga superiore a quella di qualsiasi sensore.
Per via di questa limitazione, spesso le immagini ottenute non sono fedeli al paesaggio appena ammirato ma non ti devi preoccupare, esistono degli stratagemmi per aiutarti in questo difficile compito.
Fotografare tramonti con il metodo della sottoesposizione
La causa principale di questi problemi è la luminosità di scena, che ha un range così elevato di variabilità tale da non venir catturato dal sensore.
Questo significa una perdita dei dettagli e del contrasto, nelle zone con forti sbalzi di luce.
La prima cosa che quindi puoi fare per ottenere una buona foto di tramonti, è quella di sottoesporre leggermente l'immagine.
In questo modo diminuirai il range della luminosità e potrai facilmente recuperare le zone delle alte luci, che con un'esposizione normale dello scatto sarebbero state seriamente compromesse.
L'importante è non esagerare, uno o due stop di luce in meno dovrebbero bastare per ottenere un buon compromesso, il rischio altrimenti è quello di avere una fotografia fortemente sottoesposta.
Dovrai quindi cercare di portare la curva dell'istogramma fotografico il più spostata verso destra possibile ma senza toccare l'asse y delle alte luci.
Altri modi di ottenere una leggera sottoesposizione dell'immagine sono quelli di utilizzare:
- I comandi di compensazione dell'esposizione presenti ormai su tutte le fotocamere.
- Il blocco dell'esposizione su una zona molto scura dell'immagine.
Ad ogni modo ricordati che una foto di tramonti per essere chiamata tale, necessità sempre di un minimo di post-produzione per riequilibrare i colori e l'esposizione finale.
A tal proposito ti consiglio il nostro corso Lightroom, per capire come far compiere un vero salto di qualità ai tuoi scatti senza spendere un centesimo.

Fotografia al tramonto a Kep in Cambogia.
Fotografare tramonti con i filtri fotografici
Quando si tratta di fotografare tramonti esistono altri due modi per preservare la qualità dei tuoi scatti, uno di questi consiste nell'utilizzare dei particolari tipi di filtri fotografici chiamati gnd o filtri digradanti.
Una tipologia di filtro molto particolare e poco conosciuta, visto che funziona in maniera ottimale solo in lastre e non con il classico attacco a vite.
Il filtro gnd è costituito da una lastra di vetro ottico che è per metà oscurata e per metà completamente trasparente.
È proprio la sua struttura a rendere questa tipologia di filtro così efficace nell'attenuare la differenza di esposizione presente in scena.
Dovrai semplicemente fare attenzione a posizionare la parte oscurata del filtro, in corrispondenza della zona della composizione con più alta luminosità.
L'utilizzo del filtro gnd richiede una buona conoscenza della fotografia di base e un po' di pratica nell'utilizzarli ma non è un procedimento impossibile, se quindi ami la fotografia di paesaggio ti consiglio di farci un pensierino.
Esistono molte tipologie di filtro digradante che si adattano a differenti condizioni di paesaggio e luminosità, se vuoi approfondire l'argomento ti consiglio questo post.
Ti segnalo che potrai provare ad usare anche altre due tipologie di filtro fotografico:
- Il polarizzatore, per esaltare i colori e attenuare gli eventuali riflessi presenti in scena.
- Il filtro nd, per associare alle tue foto di tramonti, quelle a lunghe esposizioni.

Fotografia al tramonto da isola Thailandese
Fotografare tramonti con la tecnica della multi esposizione
Un'ultima tecnica che puoi utilizzare per trovare la corretta esposizione quando fotografi il tramonto è chiamata Multi esposizione.
Consiste nello scattare più fotografie con una diversa esposizione della stessa identica scena, che verranno poi fuse grazie alla post produzione realizzando così un'immagine correttamente esposta e fortemente dettagliata.
Per utilizzare questa tecnica dovrai realizzare:
- Una fotografia in cui la parte maggiormente illuminata sia correttamente esposta
- E un'altra con la parte più scura correttamente esposta
- E altre fotografie con le parti a luminosità media con la giusta esposizione
Perché questa tecnica funzioni le fotografie dovranno essere identiche in composizione, sarà quindi necessario utilizzare sempre il treppiede.

Un esempio di fotografia al tramonto realizzata con la tecnica della multi esposizione
Personalmente preferisco utilizzare i filtri fotografici rispetto alla tecnica della multi esposizione, anche se i risultati sono molto simili.
La differenza sostanziale risiede nel fatto che:
- Con i filtri gnd dovrai essere abile e veloce sul campo per ottenere un buon risultato in così poco tempo. Non ti consiglio quindi questa opzione se è la prima volta che gli utilizzi.
- Mentre con la seconda tecnica dovrai passare sicuramente più tempo al pc per lavorare in post produzione.
Ecco un nostro video dove viene spiegata la fase di post produzione della tecnica di Multi esposizione
Utilizzare il flash per fotografare il tramonto
Un ultimo modo che hai a disposizione per trovare la corretta esposizione durante il tramonto è quello di utilizzare il flash della tua fotocamera o una fonte ausiliaria di luce.
Con questa tecnica potrai usare la luce per illuminare un soggetto che altrimenti resterebbe nell'ombra.
Ovviamente questa opzione non potrà essere usata per compensare l'esposizione di una montagna ma funziona benissimo con piccoli soggetti.
Per esempio potrai utilizzarla per schiarire il volto in un ritratto o addirittura per cambiare il significato della tua composizione.
Fotografare tramonti con la giusta composizione
La composizione è l'ultima parte del processo di preparazione che precede lo scatto ma non lo è sicuramente in termini di importanza.
Ricordati che potrai fare una foto tecnicamente perfetta ma se non riuscirai a comunicare e suscitare sentimenti nel tuo interlocutore, tutti i tuoi sforzi saranno stati vani.
Questo discorso vale per tutti i rami della fotografia e deve essere preso in estrema considerazione soprattutto in uno stile inflazionato come quello dei tramonti.
Dovrai quindi conoscere le principali regole di composizione (quella dei terzi, delle linee, delle cornici..) e saperle usare a tuo vantaggio per ottenere un buon risultato.

Fotografia al tramonto nel Salar di Uyuni in Bolivia.
Fotografare il tramonto con la regola dei terzi
Per esempio la regola dei terzi è molto usata in questo genere per enfatizzare l'importanza di alcune zone dell'immagine.
Per utilizzarla dovrai dividere la scena in quadrati di uguali dimensioni, tracciando una griglia immaginaria formata da due linee verticali e due orizzontali equidistanti dai bordi dell’immagine.
Per capirci è la griglia che è spesso presente nel mirino e nel live view delle fotocamere in commercio.
Quando ti troverai a fotografare tramonti potrai decidere di dare maggior risalto al cielo o alla terra, posizionando la linea di orizzonte su una delle due linee orizzontali appena descritte:
- Se vorrai enfatizzare il cielo, posiziona l'orizzonte nella linea inferiore. In questo modo avrai 2/3 della fotografia occupata da questo soggetto e solo 1/3 in cui è presente la parte terrestre.
- Se invece vorrai dare maggior risalto alla terra, magari perché c'è un bel riflesso delle nuvole in un corso d'acqua, dovrai fare esattamente l'opposto. Quindi in questo caso dovrai posizionare la linea di orizzonte nella linea immaginaria superiore.
Ricordati inoltre, che questa legge prevede che i soggetti di maggior rilievo della scena ricadano nei punti di intersezione delle linee, creando così un'immagine più dinamica.
Nelle foto di tramonti il sole è spesso posizionato in uno di questi punti ma ovviamente non è un fattore vincolante.

Silhouette e cornici per le tue foto di tramonti
Un'altra caratteristica che contraddistingue molte foto di tramonti è la presenza:
- Della classica silhouette, che si forma fotografando soggetti in controluce.
- Delle cornici che aiutano a guidare l'occhio dello spettatore ed enfatizzano la scena.
Quelli appena visti, sono solo degli esempi di possibile composizione dell'immagine, quindi non ti basare solo su questi.
La comunicazione è un aspetto fondamentale dell'intero processo fotografico e deve essere presa molto seriamente, se vuoi capire come comunicare con i tuoi scatti perché non guardi questa pagina?

Osserva i grandi fotografi
La prima cosa che puoi fare per migliorare la tua comunicazione è osservare i lavori dei grandi fotografi.
Con questa affermazione non voglio dire che dovrai copiare il lavoro di altri ma solo che dovrai calarti quanto più possibile nella parte per fare tuoi alcuni concetti.
In questo modo trasformerai il procedimento compositivo in un processo del tutto naturale e ti risulterà più facile trovare nuove vie di comunicazione a cui prima non avevi pensato.
In fondo lo sappiamo tutti come funzionano le nuove idee.
Una volta che il processo ti sarà più chiaro è questione di attimi per fare accendere quella lampadina e sperimentare così nuovi modi di fotografare.
Proprio per questo motivo, nella fase di pianificazione ho sottolineato a più riprese l'importanza di trovarsi sul luogo di scatto un'oretta prima del tramonto.
In questo modo avrai tutto il tempo per sederti in tranquillità a osservare la scena e avrai maggiori possibilità di trovare una buona composizione.

Fotografare tramonti è un'esperienza emozionale
Con questo ultimo paragrafo si conclude questo piccolo tutorial dedicato alla fotografia al tramonto, spero di esserti stato di aiuto per capire le migliori tecniche da utilizzare in questo ramo fotografico e quali difficoltà dovrai affrontare.
Ricordati che per ottenere buoni risultati, è importante scegliere il giusto punto di vista e il momento giusto per scattare le fotografie.
È inoltre importante prestare attenzione alla composizione dell'immagine, scegliendo elementi visivi interessanti come: montagne, edifici, alberi o altri elementi paesaggistici per creare un contrasto con il cielo colorato.
Fotografare tramonti può essere un'attività molto appagante, che permette di catturare la bellezza e la poesia di questi momenti e di creare immagini indimenticabili.
Perché fotografare il tramonto non è solo questione di tecnica ma è un'esperienza emozionale nella quale devi completamente immergerti.
Non sai quante volte ho trovato spunti interessanti stando semplicemente seduto in contemplazione, o parlando in tutta tranquillità con chi mi aveva accompagnato in questa avventura.
Perché questo genere fotografico è qualcosa di diverso, da condividere con le persone care è un momento per tornare in pace con se stessi e con il mondo.