Lens flare in fotografia: un bene o un male? Scopriamolo insieme

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Oggi parleremo di un fenomeno molto controverso, nella fotografia come nel video: i lens flare o flare effect per i più sofisticati.

I flare in fotografia sono delle aberrazioni cromatiche di diversa forma geometrica, che spesso compaiono negli scatti fotografando in determinate circostanze luminose, come per esempio avviene nelle situazioni in controluce.

In apertura ho usato il termine controverso perché nel corso degli anni, la visione di questo fenomeno è di molto cambiata.
Infatti, rispetto al passato dove si cercava in tutti i modi di evitare i flare effect, al giorno d’oggi è un effetto molto ricercato e alcune volte anche abusato.
Basta che dai un’occhiata su internet e ci sono decine di tutorial sul come inserire questo effetto in post produzione nelle tue fotografie.

Qualcosa vorrà pur dire non credi?

Ma ora basta con i preamboli e iniziamo a capire come usare i lens flare in fotografia.

Flare in fotografia: cosa sono

Il fenomeno dei flare effect é dovuto essenzialmente a tre componenti principali:

  • La direzione con la quale la luce colpisce il nostro obiettivo.
  • L’intensità della sorgente luminosa.
  • Il tipo e modello di ottica usata.

Se preferisci puoi approfondire questo e molti altri temi sul nostro canale Youtube.
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Flare in fotografia: gli effetti della luce

La variabile luce è fondamentale per la formazione del flare effect, visto che senza la presenza di un'adeguata sorgente luminosa questo fenomeno non si verifica.

In generale possiamo dire che più la fonte è luminosa, maggiore è la probabilità di soffrire di questo effetto.
La massimizzazione del lens flare, si ha però quando i raggi luminosi sono frontali, o posti lateralmente rispetto alle lenti dell’obiettivo.

Nella rappresentazione sottostante, puoi vedere una semplificazione della formazione di questo fenomeno.

lens flare fotografia luce parassita

Come puoi notare, per la formazione di questo fenomeno non è necessario che la sorgente luminosa sia direttamente inquadrata, è l’incidenza dei raggi che conta.
Fondamentalmente, basta che ci sia una parte della composizione fortemente illuminata rispetto alle altre, per ottenere questo effetto.

Flare in fotografia: tutta una questione di lenti

Il fenomeno dei lens flare si verifica con più probabilità nelle ottiche maggiormente complesse, come per esempio gli obiettivi zoom e le lenti stabilizzate.
Questi sistemi, rispetto a quelli a focale fissa, presentano una maggiore complessità costruttiva e necessitano di più gruppi di lenti per lavorare correttamente.  

In questi obiettivi può capitare che parte della luce, invece di essere convogliata verso il sensore, venga rifratta e incominci a rimbalzare tra i diversi gruppi di lenti presenti.
Questo fenomeno di rifrazione è alla base della formazione di questo effetto.

Questo non vuol dire che usando un obiettivo zoom avrai sempre a che fare con questo difetto ottico.

Come abbiamo visto poc’anzi, la comparsa del flare effect, sarà probabile solo nel caso tu stia fotografando frontalmente o lateralmente ad una forte fonte luminosa.

Proprio per questo motivo, il grandangolo, che offre un’ampia visione della realtà circostante, soffrirà per natura di questa aberrazione.
Infatti usando questa lente, é più probabile che una conseguente ampia porzione di sorgente luminosa verrà inclusa nella scena, aumentando così la possibilità di formazione di questi difetti.

flare fotografia obiettivi

Lens flare, fotografia e software

Per capire come si comportano i diversi obiettivi fotografici e che tipo di formazione di lens flare prevedono puoi usare questo utilissimo programma.

All’interno di questo software, puoi facilmente vedere l’effetto di questo fenomeno su quasi ogni singolo obiettivo in commercio. 

Inoltre potrai scegliere l’apertura focale da utilizzare, per vedere i diversi cambiamenti del flare effect al variare dell’apertura del diaframma

Insomma un programma intuitivo e veramente utile.

Ti segnalo per finire che esistono degli obiettivi, generalmente un po’ più costosi, che presentano un trattamento anti riflesso applicato alle lenti per attenuare questo problema. Questo strato viene chiamato coating ed è ormai presente in quasi tutte le lenti di recente produzione.

Lens flare: le diverse tipologie esistenti in fotografia

Esistono due principali categorie di flare in fotografia.

Lens flare a velo

Si verifica generalmente quando la sorgente luminosa non è compresa direttamente nell’inquadratura.
Consiste in una parziale perdita del contrasto, con conseguente attenuazione delle ombre e della gamma cromatica, nelle zone interessate dal fenomeno. 

Per rendere l’idea è come se le immagini fossero avvolte da un sottile velo di nebbia. 
Hai presente?

Lens flare a ghosting

Nel fenomeno del ghosting, si creano degli artefatti luminosi che differiscono per forma e colore.
Queste imperfezioni vengono infatti definite fantasmi (ghost), a causa della loro forma.

Il numero di ghost presenti in uno scatto in controluce, generalmente aumenta all’aumentare della complessità costruttiva della lente usata.
Infine ricordati che questo fenomeno è maggiormente visibile con diaframmi piuttosto chiusi come per esempio un f/16.

flare in fotografia ghosting

Esiste anche un altro fenomeno di flare in fotografia anche se di minor entità, si verifica quando si forma un piccolo punto rosso nell’immagine finale.
Questo puntino, che si forma in determinate circostanze, è il riflesso del sensore sulla lente.

Flare in fotografia: come evitare il lens flare

Per evitare il flare effect devi cercare di limitare l’ingresso di luce parassita all’interno del tuo obiettivo.

La luce parassita è quella porzione di luce fuori campo, che non serve alla macchina per scattare la fotografia ma che risulta anzi essere dannosa per i nostri scatti.
Può essere fatta di luce diretta (generalmente laterale all’obiettivo) o anche di luce riflessa.

Falso lens flare

La prima cosa che devi, fare quando sulle tue fotografie compaiono questi difetti, è pulire i vetri delle tue ottiche

Molto spesso si confondono queste anomalie con pulviscolo o altre micro particelle, che finite sulla lente creano delle fastidiose aberrazioni visive.
Inoltre ditate e macchie, che possono essere presenti sulle lenti, non fanno altro che aumentare i fenomeni di rifrazione e quindi la formazione del flare effect.

Nel box sottostante puoi trovare un ottimo kit di pulizia.

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Combattere i lens flare usando il paraluce

Uno dei metodi migliori per attenuare questi difetti é quello di un montare il paraluce sul tuo obiettivo.

Il paraluce è uno strumento solitamente dato in dotazione con l’ottica, ma che molto spesso viene trascurato dalla gran parte dei fotografi amatoriali e non solo.

Quest’accessorio viene montato sulla parte superiore della lente, diventandone un vero e proprio prolungamento.
La sua funzione principale è proprio quella di schermare la luce parassita entrante, permettendo di massimizzare la gamma cromatica e impedendo la formazione dei lens flare.  

Ricordati che ogni obiettivo ha il proprio paraluce, appositamente studiato in forma, lunghezza e diametro.
Montandone un altro modello da quello idoneo, non avresti un’ugual efficacia nel limitare questo fenomeno.

flare effect

Perché usare i lens flare in una fotografia?

Come ti raccontavo nell’introduzione, questo fenomeno sta diventando sempre più comune, sia in ambito fotografico che video.

Il flare effect viene usato per dare un tocco di originalità ai propri scatti o anche per guidare l’osservatore all’interno delle fotografie.
Aggiungendo questi elementi, puoi arricchire la composizione guidando il pubblico verso i punti di maggior interesse di una fotografia.  

Puoi per esempio:

  • Trasmettere una sensazione di calore, usandoli come amplificazione dei raggi solari.
  • Oppure puoi usarli nella fotografia ritrattistica, per dare un alone di magia e di retrò ad alcune parti del tuo scatto.
  • O possono anche servire per coprire eventuali grossi difetti presenti sul soggetto.

Flare, fotografia e fantasia

Questi ovviamente sono solo degli esempi del possibile utilizzo dei lens flare nelle tue fotografie.
Ricordati che le possibilità d’azione sono molteplici e dipenderanno da quello che desideri trasmettere nei tuoi scatti.

Come sempre accade in fotografia,  il limite maggiore è rappresentato dalla tua fantasia.
Viste le premesse, cerchiamo ora di capire come ottenere questo fenomeno nei nostri scatti.

Come ottenere i flare nelle tue fotografie

Ovviamente, la tecnica principale per permettere la formazione di lens flare è la rimozione del paraluce.

Così facendo, aumenterai la possibilità che la luce parassita incidente entri nell’obiettivo causando questo fenomeno.

Ricordati però, che il punto di partenza per ogni scatto che prevede il flare effect é l’osservazione della sorgente luminosa.

Formazione dei lens flare: nozioni base

Le condizioni migliori sono con la luce che deve essere frontale all’obiettivo, o con al massimo un’inclinazione di 45° rispetto ad esso.

Quando sei in queste condizioni, puoi regolare la posizione del soggetto o la tua angolazione rispetto alla luce, per ricercare l’intensità dell’effetto voluta.  
Potrai avere un effetto estremo, con una conseguente attenuazione del colore in quasi tutta l’immagine finale.
Oppure decidere di mantenere un lens flare classico, costituito da qualche semplice anomalia poligonale sulla tua immagine.

Le condizioni migliori per ottenere questo fenomeno in natura sono quando il sole è posizionato nella parte bassa del cielo, come avviene per esempio all’alba o al tramonto.

Ricordati che per ottenere i flare non serve avere la sorgente luminosa completamente all’interno della visuale.
Infatti possono essere ottenuti con una quantità minima di luce nel bordo superiore della tua fotocamera, in questo modo limiterai i rischi di rovinare il tuo corpo macchina per via della troppa esposizione.

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Consigli utili per ottenere i flare in fotografia

Se non riesci ad ottenere i lens flare adottando questi metodi prova a:

  • Ruotare leggermente la fotocamera per riuscire a far entrare i giusti raggi parassiti, a volte è questione di pochi centimetri.
  • Cambiare l’angolo di incidenza, abbassandoti e fotografando con la fotocamera inclinata verso l’alto.
  • Aggiungere dei filtri fotografici (es. anti uv) davanti alla lente. Aumentando la complessità dell’ottica potrai aumentare la probabilità di creazione di lens flare. Attento però ai riflessi indesiderati, che si possono ottenere specialmente con filtri di bassa qualità.
  • Prova a rimettere a fuoco l’immagine il più vicino possibile alla fonte luminosa.
  • In ambiente chiuso puoi usare dei flash o altre sorgenti luminose per creare lo stesso effetto dei flare solari. Ovviamente l’effetto avrà una minore intensità, ma sarà comunque più che apprezzabile.

Flare, fotografia e messa a fuoco

Provando a rimettere a fuoco l’immagine, le lenti interne all’obiettivo si spostano alla ricerca della posizione corretta.
Questo movimento con un po’ di fortuna potrebbe deviare la luce incidente e permettere la formazione dei flare.

Ricordati che quando provi a fotografare direttamente una sorgente molto luminosa, l‘autofocus della tua fotocamera farà molta fatica a mettere a fuoco l’immagine.

Per ovviare a questo inconveniente puoi:

  • Passare alla modalità manuale, potendo così regolare agevolmente la nitidezza della tua fotografia.
  • Utilizzare il blocco della messa a fuoco per deviare il problema.

Lens flare e live-view

In entrambi i casi appena citati, se disponibile potrai usare il live view per aiutarti a mettere a fuoco l’immagine.

Utilizzare questo strumento ti permetterà inoltre, di poter avere un’anteprima della composizione con l’esatta apertura del diaframma impostato.
Devi infatti sapere, che osservando attraverso il mirino ottico della tua fotocamera, osservi sempre una composizione non propriamente corretta, visto che è rappresentata con la massima apertura di diaframma possibile.

Il flare cambia di intensità e di forma in base all'apertura del diaframma usato.
Quindi, avere il giusto punto di vista che ti concede il live-view, rappresenta un aiuto maggiore nella ricerca di questo effetto.

Flare, fotografia e tempo d'esposizione

Un’altra variabile che devi tenere presente, è la variabile tempo d’esposizione.
Il lens flare, essendo un difetto ottico, si manifesta con maggior probabilità usando parametri sbagliati della fotocamera, come per esempio il tempo di scatto.

Per ottenere questo fenomeno puoi quindi anche provare ad allungare un poco il tempo di posa, per fare questo dovrai però fotografare in modalità manuale e probabilmente utilizzare un cavalletto fotografico.
Ricordati sempre che usare la modalità manuale è fondamentale se vuoi veramente imparare a fotografare. 

Ti lascio con un video molto interessante per creare degli effetti nelle tue fotografie.

Lens flare in fotografia: conclusioni

Dovresti aver capito che l’utilizzo dei lens flare è puramente una scelta creativa, dettata dall’estro del fotografo e non dalla fortuna.
Quindi dovrà essere una tua scelta personale includerli o meno nei tuoi scatti.

Possiamo sicuramente dire che se sapientemente usato, questo effetto, contribuisce ad avvicinare la fotografia alla concezione di arte vera e propria.
Ma è altrettanto vero che se usi il flare in maniera scorretta, rischi inevitabilmente di rovinare la tua foto per sempre.

Presta sempre attenzione alla posizione delle aberrazioni cromatiche, soprattutto nella fotografia ritrattistica.  

Non esagerare con il flare effect in intensità ma anche in frequenza.
Il rischio sennò sarà quello di dover ammettere la tua grave dipendenza, che questo fenomeno può portare.

Pensi che stia esagerando?

Perché non leggi quest’articolo?

Ti lascio con un simpatico video sulla storia dei lens flare nel cinema.

Fammi contento, lascia un commento

Hai ma avuto problemi con i lens flare?
Come ti sei comportato?
Mi piacerebbe conoscere la tua esperienza, ti aspetto nell'area commenti in fondo alla pagina.  😉

Ultimo aggiornamento 2023-10-04 - Immagini da Amazon Product Advertising API

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